Sanatoria 2012, a Napoli procedure troppo lente e interviene il Ministero
Sarà attivata una procedura preferenziale per gli stranieri che perdono il lavoro - Sono state oltre 11mila le richieste di regolarizzazione presentate nel capoluogo campano ma ancora oggi si contano poche centinaia di risoluzioni. La media giornaliera è infatti ferma a dieci pratiche al giorno e non tutte vengono concluse alla prima convocazione perchè come spesso accade, occorre integrare altra documentazione.
Il decreto racchiuso dalla "sanatoria 2012" riguardava tutti gli stranieri presenti sul territorio italiano almeno dal 31 dicembre 2011 che avevano nel frattempo trovato un datore di lavoro disposto ad assumerli e presentare la domanda tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2012.
A denunciare la lentezza della risoluzione delle pratiche è il sindacato autonomo Sia-Confsal, che comunque ha già avuto rassicurazioni da parte del Ministero dell'Interno. Calcoli alla mano con questo andazzo serviranno almeno altri mille giorni per concludere tutte le pratiche e per questo il Direttore generale Malandrino del Dipartimento delle Libertà Civili e l'Immigrazione avrebbe sollecitato la Prefettura ad accelerare i tempi.
Particolare attenzione sarà anche data ai cittadini extracomunitari per cui è stata richiesta la sanatoria ma che non possono, se non solo dopo la convocazione ed il buon fine della pratica, essere assunti da altro datore di lavoro. A questi sarà attivata una procedura preferenziale per gli stranieri che perdono il lavoro per cause di forza maggiore.
Venerdì, 15 Marzo 2013 - a.p.
ardolino |
16/03/13 |
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