Imperia, la provincia con il più alto numero di stranieri
Secondo Unioncamere sono tre i comuni della provincia d’Imperia ad avere la maggior concentrazione d’immigrati - Unioncamere ha compiuto una ricerca molto importante sull’influenza che gli immigrati hanno sullo sviluppo economico del nostro Paese, che in questo momento si trova da quel punto di vista in una fase di forte stallo. I dati sono molto chiari, tra i primi dieci comuni, la provincia di Imperia è quella dove sono concentrati il più alto numero di stranieri residenti. In questa speciale classifica troviamo Airole che è terza, Chiusavecchia che è quinta, mentre Vessalico è decima. Le prime due posizione sono occupate invece da altre due regioni, Rocca de Giorgi paese in provincia di Pavia e da San Pio delle Camere nell’Aquilano.
I comuni imperiesi oggetto della ricerca si trovano tutti nell’entroterra della provincia. Qui è molto forte la presenza di albanesi e turchi perché il settore dell’edilizia è quello che cerca maggiormente manodopera e che offre quindi più opportunità lavorative. Ma non mancano anche altre presenze europee di tutto rispetto come tedeschi e olandesi, che ormai in Riviera hanno trovato il loro habitat naturale con un netto miglioramento delle loro condizioni di vita.
Ad Airole ad esempio la presenza di stranieri è molto massiccia, occupa, infatti, il 31% della popolazione totale, e sono perlopiù rappresentati appunto da tedeschi, olandesi ma anche francesi. Invece a Chiusavecchia, la percentuale si aggira sul 22%, ed è composta in prevalenza da albanesi. Infine Vessalico, su 285 abitanti, conta 81 di altre nazionalità, soprattutto marocchini, albanesi, romeni e indiani.
Sulla base dei dati forniti, il quadro che emerge, fa notare che la Liguria continua a essere una delle regioni italiane che di più rispetto ad altre sente la vocazione all’accoglienza, perché riesce a trattenere più facilmente gli stranieri.
Giovedì, 2 Maggio 2013 - a.p.