Panama, una app per snellire le procedure per l’immigrazione
La nuova app permette di seguire per intero l’iter burocratico - Ormai la tecnologia sta prendendo sempre più possesso delle nostre vite anche per facilitarle sotto alcuni punti di vista. Non è una novità che molte istituzioni pubbliche si stiano affidando alla rete e conseguentemente agli smartphone per limitare le procedure burocratiche. Questo è successo anche a Panama, dove fino a qualche tempo fa per avere delle risposte bisognava fare ore e ore di coda agli sportelli preposti.
Panama, dopo lo sviluppo economico degli ultimi cinque anni, combinato con un maggiore uso dell’aeroporto di Tocumen è diventata una delle principali destinazioni per milioni di persone ogni anno. Per questo è essenziale conoscere tutte le procedure da seguire per quanto riguarda la normativa che regola l’ingresso di stranieri. Il visto da turista ad esempio consente di rimanere nello Stato non più di 30 giorni duranti i quali non è possibile eseguire attività lucrativa. Se si vuole farlo, è necessario richiedere un visto per Residente Permanente o Residente Temporaneo. Affinché tutte queste procedure siano più semplici, è nata una app che permette di snellire la burocrazia per ottenere il permesso di soggiorno per gli stranieri che vivono a Panama. L’applicazione valida per smartphone e internet permette di seguire passo passo tutto l’iter, limitando l’attesa.
Il direttore del sistema nazionale d’immigrazione, afferma che questa piattaforma è molto importante perché permette sia agli avvocati sia agli stranieri di tenere sotto costante controllo la procedura per ottenere appunto il visto o il permesso di soggiorno. Questo sistema ha numerosi vantaggi, non ultimo il fatto che consente di evitare che ci siano impiegati corrotti, perché in qualsiasi momento tramite una semplice connessione è possibile controllare che tutto si svolga secondo le regole. Negli ultimi tre anni oltre 30.500 persone hanno legalizzato il proprio status a Panama; tramite quest’applicazione il processo sarà molto più veloce e trasparente.
Venerdì, 3 Maggio 2013 - Alessia Rigoli