La 23° edizione del Festival avrà luogo a Milano. - Il Festival del cinema Africano, d’Asia e America Latina è ormai diventato un appuntamento imprescindibile per chi ama il cinema del sud del mondo. Questo è, infatti, l’unico festival in Italia dedicato alla conoscenza della cinematografia, della realtà e delle culture dei paesi africani, asiatici e dell’America Latina. Il festival nasce nel 1991, per i primi nove anni rimane legato esclusivamente all’Africa proponendo un’alternativa concreta alla cultura e all’informazione messa in evidenza dai mass-media. Nel corso degli anni 90, iniziano ad aprirsi anche nuovi orizzonti geografici e nuove sezioni. La scelta di ampliarsi ai paesi del sud del mondo nasce dalla stessa richiesta dei registi africani che sentono la necessità di un confronto con altre cinematografie.

Il programma prevede come di consueto le due sezioni competitive Concorsi Finestre sul mondo, che sono aperte ai lungometraggi e alle fiction dei paesi protagonisti; e due concorsi riservati esclusivamente all’Africa: il concorso per il Miglior Film Africano e quello invece per il Miglior Cortometraggio Africano, che riguarda fiction e documentari.

Il Festival si terrà a Milano dal 4 al 10 maggio 2013. Tutte le proiezioni saranno introdotte da una breve presentazione del regista e subito dopo la visione sono previsti degli incontri-dibattiti del regista stesso con il pubblico per discutere sulle tematiche proposte dal film. Tutte le pellicole essendo in lingua originale, saranno sottotitolate in italiano.

Ad aprire la rassegna cinematografica sarà "Infancia clandestina", che sarà proiettato all’Auditorium San Fedele. Il regista della pellicola è Benjamìn Avila. La storia racconta l’infanzia del regista che a 12 anni, nel 1979, torna in Argentina sotto falsa identità dopo anni trascorsi in esilio. I suoi genitori e lo zio, infatti, appartengono all’organizzazione dei Montoneros, in lotta continua con la giunta militare che è al potere e che continua incessantemente a dargli la caccia.

Sabato, 4 Maggio 2013 - Alessia Rigoli