L’immigrazione legale rende i due paesi più prosperi e competitivi - Il Presidente americano Barack Obama si è recato nei giorni passati in Messico per discutere su alcuni temi importanti inerenti principalmente l’immigrazione. Un viaggio questo, che ha avuto come obiettivo quello di parlare con il Presidente messicano Enrique Pena Neto, per chiedere sostegno sulla riforma dell’immigrazione. Le tematiche che più stanno a cuore a Obama riguardano da sempre lo sviluppo economico e soprattutto la sicurezza tra i due paesi confinanti. Obama è sicuro del fatto che bisogna prestare maggiore attenzione anche all’enorme potenziale che rappresenta la cooperazione economica tra i due paesi.

L’obiettivo fondamentale comunque per l'America resta quello sostanzialmente di rafforzare i controlli alla frontiera messicana, soprattutto adesso che la nazione vive un momento di tensione dopo l’attentato di Boston. I tentativi di passare illegalmente negli Stati Uniti fortunatamente sono molto diminuiti nel tempo e sono adesso al livello più basso degli ultimi decenni, il che fa ben sperare per il futuro.

La Casa Bianca è adesso in procinto di presentare la riforma che avvantaggerà i migranti tra cui tantissimi latinos che vivono in America. La riforma incontra anche il parere favorevole del Messico. In occasione della visita di Obama, la gente del posto è scesa in piazza per chiedere proprio una rapida approvazione delle nuove misure e per manifestare piena fiducia al Presidente americano, con l’auspicio che i rapporti che tra i due paesi possano migliorare ancora di più. Dopo decenni in cui questa tematica era stata sempre motivo di scontro tra le due forti realtà, finalmente è arrivato il momento della stretta finale. Il Presidente si è recato anche in Costa Rica, ed è la prima volta che un’autorità americana fa un viaggio in un paese centroamericano.

Lunedì, 6 Maggio 2013 - Alessia Rigoli