Regno Unito, più tutele per i bambini richiedenti asilo
Denunce arrivano dalle associazioni in difesa dei bambini per le gravi violazioni dei loro diritti - Centinaia di bambini richiedenti asilo nel Regno Unito sono stati messi in pericolo dagli operatori sociali che non credono a quello che affermano. Il Rapporto pubblicato da Coram Children’s Legal Centre, associazione che si occupa di prestare assistenza legale ai minori, denuncia che i bambini sono trattati come adulti. Il risultato è che il più delle volte sono lasciati senza casa, senza diritto allo studio e rinchiusi in centri di detenzione per adulti, dove molti hanno anche subito abusi. Secondo il Consiglio dei Rifugiati, 24 bambini sono stati detenuti illegalmente e trattati da adulti solo lo scorso anno e già 9 sono quelli che subiscono lo stesso trattamento nei primi tre mesi del 2013.
Trattare i minori in questo modo fa risparmiare soldi al governo perché non lo obbliga a sostenerli e permette all’Home Office di mandarli via dal Regno Unito, non contando che la linea dura contro gli stranieri è una strategia elettorale vincente per tutti i partiti. Tuttavia gli assistenti sociali non possono essere fautori di quest’atteggiamento poiché il loro compito è di proteggere i piccoli, sempre.
Il Rapporto pone l’accento anche sugli abusi sessuali ai quali sono sottoposti i bambini che anche nel momento della denuncia non sono creduti dagli assistenti sociali. E’ drammatico pensare che ragazzini fuggiti dalle atrocità della guerra e che si trovano da soli il più delle volte in uno stato straniero non siano creduti e rimandati nei loro paesi di appartenenza. Coram Children’s Legal Centre si appella alle autorità inglesi affinché le prassi di valutazione delle richieste di asilo dei minori siano riviste. Dal canto suo l’Home Office afferma che il benessere dei bambini è fondamentale e che stanno lavorando per migliorare il sistema.
Mercoledì, 22 Maggio 2013 - Alessia Rigoli