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Trentito Alto Adige: La Lega presenta una petizione contro gli immigrati

La Lega Nord ha condotto in passato battaglie per la preservazione del territorio italiano e il mantenimento di una base di persone nate nel nostro paese, molte volte questo modo di agire potrebbe essere equiparato a una sorta di intolleranza - Nella sede della Lega Nord del Trentino Alto Adige è stata presentata una petizione di carattere popolare che raccoglie all'incirca 10.000 firme, lo scopo dell'iniziativa è quella di fare in modo tale che vengano tolti i contributi pubblici agli stranieri. Maurizio Fugatti segreterio politico evidenza un problema e una lamentela che ha un fondo di verità, in questi anni l'erogazione dei contributi pubblici e gli stanziamenti fatti dalla  Provincia di Trento è andata per metà della somma agli stranieri.

Un sistema che si chiama Icef tende a penalizzare tutti quei cittadini che sono magari in possesso di una automobile o di una casa, in questo modo chiaramente si crea una sorta di corsia preferenziale nei riguardi dello straniero. L'immigrato molte volte è in Italia ma non è possessore di alcun bene, questo fa sì che la sua domanda venga vista con maggior favore in virtù di questo meccanismo, una sorta di discriminazione al contrario che coinvolge il cittadino italiano.
Il percepito delle persone per quanto magari di fondo non evidenzi nell'immigrato regolare un nemico da combattere, vede nel meccanismo della attribuzione di questi contributi pubblici una discriminante nei suoi riguardi.

In periodi e momenti storici come quelli attuali, il percepito delle persone cambia a seconda di quello che risulta essere il momento economico, sicuramente la petizione è stata firmata come afferma  Alessandro Savoi, consigliere regionale da parecchi simpatizzanti della Lega. Un successo secondo le sue affermazioni, una sorta di rivincita di tutti quei cittadini che pagano regolarmente le tasse ma si sentono discriminati, stanchi di essere messi in secondo piano rispetto a cittadini stranieri.



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Martedì, 4 Giugno 2013 - Alessandro Baldini


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