Sbarco di immigrati a Roccella Jonica
Sono arrivati 159 migranti e tra loro anche un neonato - Continuano i viaggi della speranza tra gli immigrati in fuga da guerre, miseria e povertà sulle coste italiane, un problema che è diventato di tutta l'Italia, ormai gli sbarchi sono costanti e continui. Non esiste regione del sud Italia che ormai non sia non interessata a questo fenomeno, il più delle volte i viaggi dei disperati si concludono con sbarchi nei quali vengono assistiti e accompagnati.
Sintomo di un modello quello italiano basato sulla tolleranza e sul rispetto dei diritti umani, in un momento nel quale spesso ci sono polemiche legate al fatto che gli italiani sarebbero diventati un popolo di razzisti. I viaggi della speranza raccontano sempre di storie al limite, persone che in fuga cercano una speranza di vita migliore e spesso la trovano, difficile dire se poi i sogni che coltivano si realizzano. Cosa possiamo dire invece quando il viaggio della speranza inzia per una vita appena sbocciata? Tra i 159 immigrati sbarcati sulle coste della Calabria, località Roccella Jonica è l'inizio di una vita, una neonata che ha iniziato la sua vita con un viaggio.
Forse un giorno gli racconteranno che non è nata in Italia, il suo viaggio è iniziato su un barcone fatiscente nel quale per una settimana intesa si è deciso il suo destino, la sua forza si è manifestata nella volontà di sopravvivere. I militari della Guardia Costiera esprimono soddisfazione nell'essere riusciti a salvare questa piccola vita, una sorta di viaggio della speranza iniziato bene per la neonata, quando sarà grande non ricorderà l'episodio. Qualcuno per lei, qualcuno che sia memoria storica dell'accaduto che l'ha coinvolta, dovrà raccontarle un giorno quando sarà grande la sua storia, una storia intensa, una vita che ha deciso di sopravvivere e iniziare il suo percorso in Italia.
Un nuovo inizio per tutti quei bambini che vorrebbero magari essere al suo posto in questo momento, con la possibilità di poter avere una vita migliore che nei paesi di origine è spesso negata per varie ragioni.
Lunedì, 17 Giugno 2013 - Alessandro Baldini
