Lampedusa è sotto pressione, sono troppi i migranti arrivati
Situazione igienico-sanitaria e di ordine pubblico da attenzionare - Cosa succede quando un centro di prima accoglienza è attrezzato per accogliere circa 300 persone arriva ad averne all’incirca 800 al giorno? La risposta è presto detta, le condizioni all’interno del centro diventano invivibili. Per quanti sforzi si possano fare per fare in modo tale che le persone siano accolte al meglio, per quanti ponti aerei ci possano essere, un flusso di immigrati del genere pone sotto pressione la struttura e la rende non idonea.
Riflettendo a 800 immigrati stipati in un centro che potrebbe accoglierne solo 300, possiamo immaginare cosa accade, le persone all’inizio mostrano pazienza e tolleranza, fiduciosi che la loro situazione personale possa migliorare. La prima fase è quella della pazienza, le persone si mettono pazientemente in attesa, sperando che la loro situazione possa migliorare, il tempo passa e le cose rimangono immutate, la seconda fase è quella della rabbia che cova sotto le ceneri.
Le persone esasperate dalle condizioni interne al centro non idonee iniziano a manifestare irritazione, iniziano le tensioni, gli scontri e infine la rabbia prende il sopravvento, una rabbia sorda che fa commettere atti non proprio civili. La fase della ribellione di manifesta improvvisa e imprevedibile, le persone, gli immigrati già esasperati dal viaggio della speranza diventano rabbiosi, nel centro scoppiano tafferugli legati alle pessime condizioni nelle quali gli immigrati si trovano.
Lampedusa vive giorni strani, da una parte c’è l’isola splendida e magica che accoglie con le sue bellezze oltre 6000 turisti, dall’altra c’è la Lampedusa sotto pressione, quella che ogni giorno combatte con il disagio di essere la porta verso il Mediterraneo. Una meta ambita dagli sbarchi, luogo di transito tra le speranze di chi è in cerca di una vita migliore e l’impatto che questi problemi hanno sull’isola, anche l’Unione Europea ha percepito questo problema e promette di aiutare gli abitanti di Lampedusa.
Per quanto si possano ammirare gli sforzi degli abitanti e delle autorità locali Lampedusa non può essere lasciata sola, ha bisogno di aiuto e di allentare la pressione.
Martedì, 13 Agosto 2013 - Alessandro Baldini