Iniziativa del Governo per combattere la violenza sulle donne - La casa è identificato come il luogo nel quale si creano situazione di pace e serenità, tutte le persone vogliono arrivare a casa per trovare quell’ambiente tranquillo e sereno che consente alle persone di rilassarsi e stare tranquilli. Spesso però questo quadro idilliaco è di fatto contraddetto dalle statistiche che per loro stessa natura ci parlano di una realtà molto diversa, spesso tra le mura domestiche si consumano reati odiosi che per loro stessa natura rendono le mura in incubo.

La violenza che spesso accompagna le cronache dei telegiornali è spesso dentro le mura di casa, come se il mondo che c’è fuori in realtà non fosse un evento esterno a noi ma un mondo che entra dentro le nostre abitazioni. Ci sono reati che spesso si consumano dentro le mura domestiche e che spesso rendono questo luogo non idilliaco, spesso la protagonista di queste vicende è la donna che cade vittima della violenza del proprio partner.

Gli episodi di violenza domestica spesso non occupano le cronache dei telegiornali, troppo occupati a parlare di quello che accade all’esterno, della violenza che nel mondo è manifesta e evidente sotto gli occhi di tutti e per questo motivo oggetto di notizia. La violenza che fa notizia e riempie le cronache dei telegiornali, questa violenza incolla i telespettatori davanti alle televisioni, cosa accade invece quando questa violenza si manifesta tra le mura domestiche?

Molte volte rimane una violenza anonima, confinata alle mura di casa e a chi di questa violenza ne ha subite sulla propria pelle le conseguenze, le protagoniste di queste vicende sono sempre le donne che silenziose subiscono la violenza. Loro i protagonisti che questa vicenda gli uomini chiedono sempre scusa, promettono che non faranno più nulla, chiedono perdono per quello che hanno fatto e promettono di non farlo più, sono solo parole, la violenza il giorno dopo ricomincia inarrestabile.

Queste sono storie all’ordine del giorno e spesso le protagoniste di queste storie non sono cittadine italiane ma donne immigrate che vivono sulla propria pelle la violenza, in silenzio magari pensando che questa sia normale. Angelino Alfano proprio in questa ottica ha proposto di dare un permesso di soggiorno per motivi umanitari per tutte quelle persone straniere che subiscono violenze, un segno di consapevolezza e di apertura ai problemi che ci sono.

Venerdì, 16 Agosto 2013 - Alessandro Baldini