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Perugia è disposta all'apertura di un nuovo centro per espellere gli immigrati

E' necessario sensibilizzare le istituzioni preposte sulla necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e intervenire sulla problematica legata al contrasto allo spaccio e al rimpatrio dei clandestini che delinquono - Lo avevamo detto anche nel corso di approfondimenti passati, quando un problema è complesso come quello della immigrazione è difficile adottare strumenti o politiche efficaci a contrastare fenomeni di tale portata. L’immigrato è una persona con una sua dignità che proviene il più delle volte da paesi nei quali non è possibile vivere, per questo motivo scappa pensando che la soluzione sia magari in un paese diverso con maggiori opportunità.

Il problema però diventa molto complesso quando di fatto oltre alla capacità di accogliere, bisogna anche pensare a come contrastare in maniera efficace fenomeni come quelli della immigrazione clandestina, della delinquenza e del senso di insicurezza. Il cittadino italiano oggi nel 2013 si sente molto insicuro, i presidi nati sul territorio e predisposti per difendere e tutelare il cittadino sono insufficienti, proprio per questo motivo il senso di insicurezza cresce nelle persone oneste.

Il Pd di Perugia rilancia sul tema sicurezza proponendo l’istituzione di un Cie, un centro di identificazione e espulsione per presidiare meglio il territorio, su questo fronte le polemiche infiammano da molto tempo gli animi della varie forze politiche. I centri di identificazione e espulsione là dove sono nati non hanno assolutamente portato quei risultati che si sperava avrebbero dato, il più delle volte si sono rivelate strutture inadeguate e non in grado di porre un effettivo argine a fenomeni del genere. Resta il fatto serio e non da sottovalutare che le persone percepiscono sulla loro pelle un senso di insicurezza crescente, la gente vede comunque uno scarso presidio del territorio, una crescita esponenziale dei reati.

Certamente non bisogna fare una generalizzazione che vede nell’immigrato in principale responsabile di reati contro la sicurezza, molti italiani delinquono e da questo punto di vista non si comportano meglio. Il problema vero è che non ci sono politiche efficaci che contrastino fenomeni di illegalità diffusa, su questo fronte non sembrano esserci delle politiche efficaci o forse il problema è diverso, si spendono tante parole ma non vengono adottati provvedimenti efficaci.

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Domenica, 25 Agosto 2013 - Alessandro Baldini


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