Dall'anno scolastico in corso tutti gli studenti extracomunitari dovranno versare mille euro per proseguire gli studi - L'Accademia di Belle Arti di Roma è una fra le più importanti e antiche accademie di belle arti d'Italia ed è stata la prima scuola privata riconosciuta nel nostro Paese. E' una scuola d'eccellenza perchè presenta diversi corsi di formazione e di specializzazione sulle materie artistiche ed umanistiche. Come tutte le scuole private, ci sono le tasse d'iscrizione e quelle di mantenimento, ma il Consiglio direttivo ha deliberato nel dicembre 2012 che per l'anno accademico 2013/2014, dovrà essere pagata una tassa aggiuntiva di 1.000 euro (oltre alle tasse regionali e i contributi accademici a base ai valori di ISEE) per gli studenti extracomunitari.

Una tassa ritenuta assurda e discriminatoria perchè non fa caso ai valori reddituali o all'avanzamento nei corsi di studio, ma è diretta solamente ai cittadini extracomunitari. E' stato lo stesso Direttore dell'Accademia, il Professor Gerardo Lo Russo, a firmare l'avviso e ad inviare a casa di tutti gli studenti due bollettini premarcati, che servono a saldare le due rate. L'importo della prima rata per il contributo accademico è di 200 euro, mentre la prima rata della "quota fissa annuale da versare come studente straniero" è di 500 euro, entrambe con la scadenza il 10/10/2013.

Il vero problema non è il mero pagamento della tassa, di per sè assurda, ma è essenzialmente legata ad un progetto di studi, che è stato intrapreso da diversi cittadini stranieri, che invece adesso potrebbero essere costretti a lasciare gli studi e conseguentemente abbandonare l'idea del rinnovo del permesso di soggiorno. La permanenza in Italia è strettamente legata al permesso di soggiorno e anche l'introduzione della nuova legge che prevede l'estensione del permesso per tutta la durata del corso di studi, potrebbe non bastare, rischiando davvero una espulsione amministrativa.

Come recita lo stesso avviso inviato a tutti gli studenti stranieri, "per poter sostenere gli esami, ottenere certificati, compiere qualsiasi atto di carriera, devi essere in regola con il pagamento di tasse e contributi": come dire se non paghi, è impossibile fare gli esami o rinnovare il tuo permesso di soggiorno.
Della situazione si anche occupata  l'Associazione Italo Iraniana Alefba che ha mandato un lettera alla direzione dell'Accademia per chiedere un appuntamento e discutere della vicenda. Al momento non credo abbia avuto alcuna risposta, ma anche l'Asgi che ha intimato il direttore dell'Accademia a fare marcia indietro ed eliminare questa ingiusta tassa. Al momento ci sono giunti voci non ufficiali che la tassa è stata sospesa fino a fine ottobre, che per quanto buona come notizia, purtroppo non è abbastanza.

La segnalazione è stata fatta da una nostra lettrice che vuole rimanere anonima.

Venerdì, 20 Settembre 2013 - Andrea Parisi