Brasile: visto per gli immigrati in fuga dalla Siria
Saranno emessi speciali visti umanitari per i cittadini siriani che intendono cercare rifugio in Brasile - Capire i drammi umani dovrebbe essere il fine comune di tutte le cose, pensare a tutti gli effetti che un popolo fugga da una guerra fa solo capire quanto possa essere drammatico un conflitto, da questo punto di vista la Siria ne è un esempio.
Un territorio nel quale guerra e violenza regnano, la confusione e il caos rendono questo paese altamente pericoloso, diventa difficile non pensare che un popolo che vive un dramma del genere non cerchi la salvezza altrove. La fuga diventa l’unica speranza per sfuggire all’inferno e anche alla crudeltà di una guerra che non risparmia nessuno, da questo punto di vista possiamo dire che accogliere i rifugiati che sfuggono a questo dramma è quasi un dovere civile.
Un dovere del quale ogni nazione si dovrebbe fare carico, la terminologia immigrato non rende giustizia a quelli che sono i drammi veri e autentici di un popolo che è in pieno conflitto, dovremmo invece pensare alla parola rifugiato. Il termine rifugiato è molto diverso da immigrato e rende giustizia a quella che è la condizione di un popolo che sfugge a un dramma del genere, ogni nazione dovrebbe nei limiti del possibile pensare ad accogliere una popolazione in fuga dalla guerra.
Per questo motivo l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha accolto con grande gioia la notizia che il Comitato Nazionale Brasiliano per i Rifugiati ha predisposto la creazione di una serie di visti a carattere umanitario. Un atto di giustizia civile che rende onore al Brasile e fa riflettere al fatto che in questo paese abbia una percezione del conflitto molto chiara, un dramma che merita e necessita di una serie di provvedimenti strutturali in tal senso.
Non è possibile dimenticare o disinteressarsi a questo dramma, il Brasile è una paese che non lo ha fatto, l’auspicio è quello legato al fatto che altri paesi capiscano e facciano in modo tale che questo problema si risolva.
Martedì, 8 Ottobre 2013 - Alessandro Baldini
