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XXVII Premio Internazionale “EMIGRAZIONE” al pittore Mikhail Koulakov

Costretto all'emigrazione negli anni '80, rappresenta una grande figura dell'arte sovietica - Si chiama Mikhail Koulakov il pittore a cui è stato conferito il XXVII Premio Internazionale "EMIGRAZIONE" con medaglia d’oro: figura eminente dal punto di vista artistico, i suoi dipinti rappresentano perfettamente le caratteristiche dell’arte astratta negli anni ’50, grazie ad una grande capacità artistica che lo ha reso apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo.

Il Premio Internazionale che gli viene dedicato non è, infatti, l’unico riconoscimento verso l’artista e le sue doti grafiche: sebbene fosse stato costretto all’emigrazione negli anni ’80, egli rappresenta una grande figura nell’arte sovietica ma non solo.
Nonostante le sue opere – non in linea con il realismo socialista – abbiano potuto vedere la luce solamente negli istituti scientifici, che negli anni ’60 erano l’unica via per poter esporre dipinti di quel genere, le sue doti artistiche sono giunte intatte fino ad oggi, a raccontarci le capacità e la bravura di un’artista e un pittore davvero di spicco.

Mikhail Koulakov, nato a Mosca nel 1933, è stato uno dei più rappresentativi esponenti dell'avanguardia sovietica del dopoguerra, ma in seguito alla sua formazione – avvenuta tra Mosca e Leningrado – è emigrato verso l’Italia dove – precisamente in Umbria – è riuscito a trovare la sua collocazione artistica più importante. Il premio a lui dedicato rappresenta pertanto un modo per ricordare  e per omaggiare i suoi dipinti, non solo quelli che troneggiano nei musei più selezionati ed importanti del suo paese natale – pensiamo soprattutto all’Hermitage e al Puskin – ma anche la sua intera produzione sul territorio italiano, che ne rappresenta il momento più fecondo dal punto di vista artistico.

Il XXVII Premio Internazionale "EMIGRAZIONE" vuole pertanto essere un modo per ringraziare il pittore della sua presenza e del contributo artistico che ha dato all’Italia con le sue produzioni: il pittore russo è stato premiato in occasione della rassegna di pittura "Radici e Globalizzazione" a cura di Leo Strozzieri, alla presenza del Presidente della Rappresentanza commerciale della Federazione Russa, Dmitri Inkin. La location scelta per il premio è stata il Comune di Pratola Peligna che, oltre alla premiazione del celebre pittore russo, ha permesso anche l’esposizione di opere e dipinti provenienti dalle sapienti mani di artisti americani ed italiani, dedicando inoltre alcune sale espositive alla tecnica delle nuove ed interessanti sperimentazioni relative alla Mail Art.

La rassegna espositiva è stata organizzata con il patrocinio dei Ministeri per gli Italiani nel Mondo e dei Beni Culturali, la Regione Abruzzo, la Provincia dell’ Aquila, il Comune di Pratola Peligna e Associazione la Voce dell’ Emigrante.

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Giovedì, 17 Ottobre 2013 - Andrea Parisi


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