Straniero irregolare sventa una rapina, consegnato permesso per motivi umanitari
Ha collaborato con le forze di polizia per far arrestare il rapinatore di una focacceria - Quasi sempre le storie più negative sono le prime ad essere messe in prima pagina, costellate di impressioni, dichiarazioni e articoli tutti uguali. Questa volta invece, ci preme segnalare la storia di Khadime, un giovane senegale di 35 anni che ieri ha ricevuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari. La notizie è importante tanto per la sua semplicità, quanto per il gesto che ha compiuto il ragazzo: ha infatti sventato una rapina in una focacceria di Bari e grazie al suo coraggio, ha fatto anche arrestare l'aggressore.
Tutto inizia il 30 marzo scorso, quando a pochi minuti dalla chiusura, un uomo a volto coperto fa irruzione all'interno del panificio in via Crisanzio a Bari, chiedendo con insistenza l'incasso dell'intera giornata alla commessa. Khadime, che era in un negozio vicino, udendo le urla della donna, ha visto l'uomo fuggire dalla focacceria e quindi ha inseguito il rapinatore riuscendo a fermarlo e consegnarlo alle forze dell'ordine.
Uno straordinario gesto da parte di un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno e quindi non in regola con l'attuale legge sull'immigrazione. La successiva mobilitazione da parte dei negozianti e della popolazione, ha fatto si che allo stesso fosse riconosciuto il permesso di soggiorno "per meriti civili". E' stato poi il Questore di Bari Domenico Pinzello di persona a Khadime, così come è successo solo in altri due casi in Italia.
Martedì, 26 Novembre 2013 - Andrea Parisi