La direttiva si applicherà ai cittadini di paesi terzi che chiedono di soggiornare in uno Stato membro a fini lavorativi o ai quali è consentito lavorare e che sono in possesso di un permesso di soggiorno - Con la seduta del 3 dicembre il Consiglio dei ministri, oltre ad attivare un piano d'azione per l'emergenza della cosiddetta "terra dei fuochi" e altre emergenze ambientali e industriali soprattutto in regioni come la Campania che sono tra le maggiormente colpite, ha approvato un altro schema di decreto legislativo che riguarda il permesso unico europeo. Questo nasce dalla necessità di armonizzare le normative nazionali relative alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi. Sarebbe infatti proprio l'Europa che dovrebbe garantire l'equo trattamento dei cittadini dei paesi terzi che soggiornano legalmente negli Stati membri e che una politica di integrazione più incisiva dovrebbe mirare a garantire loro diritti e obblighi analoghi a quelli dei cittadini dell'Unione.

La proposta è quella di introdurre una procedura unica di domanda volta al rilascio di un titolo combinato che comprenda sia il permesso di soggiorno sia i permessi di lavoro in un unico atto amministrativo che contribuirà alla semplificazione e all'amonizzazione delle norme che vigono attualmente negli Stati membri.

La normativa presentata stabilisce inoltre un insieme comune di diritti per i lavoratori di paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro, a prescindere dalle finalità dell'ingresso iniziale nel territorio dello Stato membro in questione, sulla base della parità di trattamento rispetto ai cittadini di quello Stato.

Sono naturalmente esclusi da questa nuova normativa tutti i lavoratori stagionali che ogni Stato membro può decidere annualmente in base alle quote che variano a seconda di tanti valori diversi da ogni Paese. Le disposizioni della presente direttiva relative alla procedura unica di domanda e al permesso unico non dovrebbero riguardare i visti uniformi o i visti per soggiorni di lunga durata.

Mercoledì, 4 Dicembre 2013 - Andrea Parisi