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Sfruttamento: sentenza condanna due datori di lavoro nel casertano

Per le vittime di sfruttamento lavorativo probabile rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari - Con l'introduzione del decreto legislativo 16 luglio 2012 n. 109 si è seriamente presa in considerazione l'idea che lo sfruttamento del lavoro irregolare deve essere sanzionato oltre che dal punto di vista fiscale e contributivo, anche da un punto di vista penale. Ma non è tutto: la speranza di arrivare ad offrire delle tutele per gli stranieri irregolari che denuncino i loro sfruttatori e il conseguente permesso di soggiorno per motivi umanitari sono visti come una soluzione finale in questo panorama, anche se in fase applicativa spesso questo non accade perchè è più semplice accertare l'irregolarità del migrante invece dei casi di particolare sfruttamento.

Già dal 2009 il Consiglio europeo aveva introdotto norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, e solo nel 2012 questa direttiva è stata recepita anche dall'Italia, ma ancora oggi le difficoltà nel garantire la piena efficacia del divieto ha fatto presumere che solo pochi casi in realtà sono emersi e che quindi c'è una seria difficoltà a dimostrare condizioni lavorative di sfruttamento. Arrivare poi alla condanna del datore di lavoro quando è stato scoperto e denunciato dagli stessi migranti sfruttati sembra poi un'utopia.

E' invece proprio quello che successo nei confronti di due datori di lavoro, imputati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri per estorsione, violenza, furto di energia elettrica ai danni di quattro braccianti immigrati. Entrambi sono stati condannati alla pena di un anno di reclusione e al pagamento del risarcimento del danno di € 4.000,00 oltre alle spese legali.

Adesso i migranti stanno svolgendo un tirocinio retribuito con una borsa lavoro presso alcune cooperative sociali del casertano che fanno agricoltura biologica su  terreni confiscati alla camorra.

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Lunedì, 9 Dicembre 2013 - Andrea Parisi


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