Riforme in vista: cambiare le leggi sull'immigrazione è una priorità
Il Governo italiano presenta le modifiche all'Unione europea - Il prossimo semestre italiano segnerà sicuramente una svolta dal punto di vista economico e di conseguenza sociale del nostro Paese. Che sia positiva o negativa non possiamo ancora saperlo, sta di fatto però che il Governo italiano vuole smuovere le acque che sono invece stagnanti e per questo sono pronte alcune riforme. A parte quella elettorale, si sta lavorando sul fisco, sulla riforma del lavoro ma soprattutto su quella dell'immigrazione, che è il tema che più ci interessa.
Per questo il presidente della Camera Letta ha presentato all'Unione europea un documento di 161 pagine che dovrebbe far parte del nuovo programma per poter riavviare il Paese Italia. Dal punto di vista fiscale si preme per la riduzione e la razionalizzazione delle esenzioni e sulle aliquote ridotte, mentre per quanto riguarda il versamento all'erario dell'iva, si punta al frazionamento, benefit per le aziende che così potranno gestire maggiore liquidità.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, sono previsti alcuni accorgimenti soprattutto per i giovani ed il loro inserimento lavorativo, con la maggiore valorizzazione dei centri per l'impiego ma in maggior forza puntando sulla consulenza aziendale e la promozione di iniziative imprenditoriale. E' quindi prevista l'attivazione per il 2014 di tremila tirocini in tutta Italia con assistenza tecnica alle aziende.
Il nodo fondamentale riguarda l'immigrazione, con il rilancio di una politica migratoria comune a livello europeo e una richiesta esplicita: rafforzare l'Agenzia Frontex per il contrasto all'immigrazione clandestina, sviluppando la cooperazione dell’Unione con i paesi di origine e transito, e puntando sulla gestione integrata delle frontiere e dei flussi migratori.
Venerdì, 31 Gennaio 2014 - Andrea Parisi