Governo, aumento di stipendi anche per gli immigrati
Le nuove norme potrebbero entrare in vigore dal prossimo 1 maggio 2014 - I dati Istat confermano ogni anno in maniera sempre più evidente come gli stranieri in Italia siano sempre più numerosi e come negli ultimi anni hanno versato contributi previdenziali per milioni di euro. Sono compresi anche loro infatti, nelle nuove manovre nel Governo Renzi che ha annunciato nei giorni scorsi un aumento in busta paga di 80 euro mensili per tutti quei lavoratori che non arrivano a 25mila euro di stipendio annuo. Della fetta di 11milioni di lavoratori, ben 1,7 sono stranieri e sono pronti a beneficiare di questa nuova iniziativa.
Ma di cosa si tratta esattamente? Il Governo vuole dare un taglio all'Irpef, che altro non è che l'imposta sul reddito delle persone fisiche; un'imposta cioè progressiva calcolata come una percentuale di prelievo che aumenta in base al reddito. Quindi diminuendo l'Irpef, ci sarà di conseguenza più liquidità per i lavoratori dipendenti statali ma soprattutto privati.
Secondo le prime stime in questa manovra sono previsti 10miliardi di euro di taglio e il 15,4% sarà destinato agli stranieri che stando ai dati annuali dichiarano 43,6miliardi di euro che costituisce l'8,3% dei contribuenti totali e certificano il 5,3% del prodotto interno loro. Un grosso aiuto, insomma, se fosse fattibile. Ancora infatti non è riportato su carta e quindi non è legge, ma il Governo ha confermato che questa iniziativa partirà comunque dal 1 maggio 2014 per tutti gli aventi diritto.
Giovedì, 20 Marzo 2014 - Andrea Parisi