Lo chiedono a gran voce gli esponenti del Carroccio e di Forza Italia - Non si fermano le polemiche che negli ultimi giorni hanno invaso i palazzi della Camera dei Deputati, le televisioni e tutti i giornali nazionali. Si parla come sempre di immigrazione e più esattamente di sbarchi e delle recenti vicende che hanno riguardato il salvataggio di migliaia di migranti in mare grazie all'operazione "Mare Nostrum".

Solo nelle ultime ore ne sono arrivati oltre 800 a Pozzallo, nei giorni scorsi invece un altro migliaio sono stati divisi tra la Sicilia e la Calabria. Così dall'inizio dell'anno fanno oltre 20mila arrivi, e il numero è destinato a salire più ci avviciniamo alla fase estiva. Mentre c'è un intenso dibattito alla Camera tra i vari deputati, possibilmente ci sono altri barconi che stanno partendo dall'Africa, destinazione Italia.

E' l'operazione "Mare Nostrum" che stavolta è sotto esame. Partita nel novembre 2013 vede adesso impegnato il personale e i mezzi navali ed aerei della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera nonché del personale del Ministero dell'Interno per il controllo dei flussi migratori via mare. Soprattutto perchè il costo di tutte queste operazioni congiunte ammonta a 9 milioni di euro al mese e molti parlamentari hanno vivacemente contestato questa sistema che altro non fa che salvare vite umane. Si tratta esattamente di tutti gli esponenti del Carroccio, tra cui spicca il segretario federale Matteo Salvini, e del governatore lombardo Roberto Maroni (ex Ministro dell'Interno), che chiedono a gran voce di sospendere tutto. Secondo il loro punto di vista, non si fa altro che "finanziare gli scafisti e l'invasione".

Adesso si passerà ai fatti, con le proposti di modificare queste operazioni (o addirittura interromperle) in Parlamento e poi al Senato, e da qui si deciderà il destino di migliaia di vite umane.

Questa è la nostra riflessione finale: quanto vale una vita umana?

Martedì, 22 Aprile 2014 - Andrea Parisi