Gli immigrati non portano malattie dall'estero
Dichiarazione dell'Associazione Medici di origine Straniera in Italia - Foad Aodi, presidente Amsi (Associazione Medici di origine
Straniera in Italia), commenta alla Dire le recenti dichiarazioni della
Lega Nord, secondo cui gli immigrati porterebbero malattie.
"In 14 anni di attività svolta negli ambulatori Amsi, non abbiamo mai riscontrato in pazienti stranieri casi di malattie infettive o di patologie sessualmente trasmissibili. Detto questo, abbiamo sempre invitato tutti a non abbassare la guardia. Siamo dunque molto, ma molto amareggiati per le continue dichiarazioni che hanno fini solo politici ed elettorali: è ora di smetterla di giocare sulla salute degli immigrati".
"Con tutta la nostra esperienza come Amsi- prosegue-, in collaborazione con l'Ordine dei medici di Roma e la FnomCeo, abbiamo dimostrato che gli immigrati non portano malattie dall'estero, ma che la maggior parte di loro si ammala dopo aver raggiunto l'Italia perché, per vari motivi psicologici, si abbassano le difese immunitarie. Com'è ben noto, poi, si tratta di persone disagiate dal punto di vista economico, abitativo e lavorativo. Per quanto riguarda allora queste dichiarazioni, che continuiamo a sentire periodicamente dalla Lega, non vogliamo neppure prenderle in considerazione".
Quello che al presidente Aodi dispiace, però, "è che un partito italiano- aggiunge- voglia basare la sua politica solo contro i cittadini di origine straniera, lanciando allarmi di terrorismo psicologico". Secondo il presidente Amsi, dichiarazioni come queste "hanno tra l'altro effetti molto negativi, soprattutto nelle scuole: i bambini italiani cominciano a non essere tranquilli quando si trovano vicini di banco un bambino immigrato, e le loro stesse mamme vengono isolate. Non dobbiamo poi mai dimenticare quella proposta, che abbiamo combattuto e rimandato al mittente- conclude-, che proponeva ai medici di diventare praticamente 'spie'. Vergognoso".
tratto da: http://www.direnews.it
Venerdì, 6 Giugno 2014 - www.direnews.it