Stranieri e sicurezza stradale
Progetto "Drive in Italy" con la Fondazione Ania e Polizia stradale - Diffondere tra i cittadini stranieri la cultura del rispetto delle regole della strada, aiutarli ad imparare le norme di circolazione vigenti in Italia e far conoscere le bellezze di alcune citta' italiane. Sono gli obiettivi del progetto "Drive in Italy" della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, che sara' promosso con il "Pullman Azzurro" della Polizia stradale attraverso un tour in 9 citta' italiane. Dopo la prima tappa di Brescia, "Drive in Italy" si spostera' a Verona, Padova, Reggio Emilia, Pisa, Perugia, Salerno, Lecce per concludersi il 4 luglio a Crotone.
Tutti gli stranieri interessati all'iniziativa potranno registrarsi direttamente nelle postazioni presenti sul Pullman Azzurro e avviare cosi' il proprio percorso formativo. Il progetto "Drive in Italy" si basa su una piattaforma e-learning: per accedervi e' necessario avere una patente di guida valida in Italia, collegarsi al sito internet http://driveinitaly.smaniadisicurezza.it e selezionare la lingua preferita (oltre all'italiano, sono disponibili l'inglese, il rumeno, l'albanese, il cinese e l'arabo). Una volta effettuata la registrazione ed entrati nella piattaforma, sara' possibile avviare un percorso formativo, realizzato con animazioni ambientate in 12 citta' italiane.
Ai mille partecipanti piu' meritevoli che avranno superato positivamente il corso di guida on line, saranno offerti gratuitamente altrettanti corsi di guida sicura in cui e' possibile apprendere le tecniche di guida utili ad affrontare situazioni di rischio sulla strada e vengono fornite le basi per migliorare le proprie capacita' al volante. "Da anni la Fondazione Ania collabora con la Polizia stradale - spiega Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione - ottenendo importanti risultati nella lotta all'incidentalita' stradale. Crediamo che la collaborazione con la Polizia stradale sia ancora piu' importante per un progetto come 'Drive in Italy' che e', prima di tutto, uno strumento di integrazione sociale, rivolto a quei cittadini stranieri che contribuiscono fattivamente alla crescita del nostro Paese". "Il progetto 'Drive in Italy' - afferma Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio Polizia stradale - costituisce un'importante iniziativa di sicurezza e prossimita' dedicata ai tanti cittadini stranieri residenti in Italia. L'iniziativa e' stata progettata per contribuire ad accrescere la cultura della legalita' e favorire la conoscenza delle regole da rispettare per una guida sicura".
Fonte Agi
Giovedì, 12 Giugno 2014 - agi.it