Servono cinque anni di residenza per poter richiedere lo stesso permesso di soggiorno del coniuge che risiede in quel Paese - Con la direttiva europea 2003/109/CE si stabiliscono le condizioni di permanenza dei coniugi dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo nell'Unione. Come viene espressamente manifestato dalla direttiva, "la condizione principale per ottenere lo status di soggiornante di lungo periodo dovrebbe essere la durata del soggiorno nel territorio di uno Stato membro. Dovrebbe trattarsi di un soggiorno legale ed ininterrotto, a testimonianza del radicamento del richiedente nel paese in questione.[...]".

Nel caso specifico, la signora pakistana, in qualità di coniuge di un cittadino anch'egli pakistano e in possesso di permesso UE (ex carta di soggiorno) aveva presentato alla Questura di Verona una domanda di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Ma quest'ultima ha negato il rilascio specificando che l'interessato debba aver soggiornato in Italia nei cinque anni precedenti.

Facendo valere la normativa italiana, aveva affermato di aver diritto ad un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo essendo un familiare di chi quel permesso lo ha già. Nello specifico un'interpretazione dell'articolo 9 del decreto legislativo n. 286/1998, prevederebbe una misura più favorevole di quella fissata dalla direttiva 2003/109, in quanto non sarebbe necessario per il familiare del titolare dello status di soggiornante di lungo periodo soddisfare la condizione del soggiorno legale e ininterrotto in Italia per cinque anni.

Questo va in contrasto con l'articolo 13 della direttiva europea 2003/109/CE e pertanto la Questura di Verona ha interrotto il procedimento e ha chiesto lumi al Consiglio europeo. Un succesivo comunicato della Corte di Giustizia ha poi chiarito tutto specificando che secondo la normativa europea, al familiare di un cittadino in possesso di permesso UE per lungo soggiornanti non deve essere rilasciato lo stesso permesso se risiede in Italia da meno di cinque anni.

In ogni caso senza il requisito della residenza (e di altri come ad esempio la disponibilità di un alloggio o il reddito) è indispensabile per poter ottenere lo stesso permesso del coniuge.

Sentenza n. C‑469/13 del 17 luglio 2014 Corte di Giustizia UE

Direttiva europea n.109/CE del 25 novembre 2003

Lunedì, 28 Luglio 2014 - Andrea Parisi