Ministro bavarese accusa l'Italia di non seguire le procedure dei richiedenti asilo
Dichiarazioni di Joachim Hermann ministro degli Interni del Land tedesco della Baviera - Ancora un caso inquietante in Europa sull'emergenza immigrazione, il ministro degli Interni bavarese, Joachim Herrmann, accusa l'Italia per il mancato rispetto delle disposizioni europee in materia di asilo. Hermann afferma: "L'Italia in molti casi intenzionalmente non prende dati personali e impronte digitali dei rifugiati per permette loro di chiedere asilo in un altro Paese'.
Infatti, secondo il regolamento di Dublino, è il Paese di primo ingresso responsabile per l'attuazione delle procedure per la richiesta di asilo e per questo l'Italia riceve fondi dall'Unione europea.
Per il ministro bavarese vi sono dei dati discordanti nei numeri uffriciali tra le richieste di asilo presentate in Germania nel 2013 (126mila), con quelle presentate in Italia circa 28mila.
Immediate la risposta del ministero Alafano: "O l'Europa subentra nell'operazione Mare nostrum nel mediterraneo, o il Governo sarà presto costretto a prendere decisioni".
Arriva anche la risposta del presidente di Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale, Giorgia Meloni: "Voglio dire al ministro bavarese Hermann che i nostri militari,
le nostre forze dell'ordine, i nostri medici, i nostri volontari e tutti coloro che quotidianamente si adoperano per affrontare in assoluta solitudine un'emergenza continentale, come quella dell'immigrazione, fanno del loro meglio e se Hermann ritiene che questo non sia sufficiente può sempre venire lui a dare una mano personalmente o può mandare qualcuno dei militari, delle forze dell'ordine, dei medici, dei volontari della sua ricca ed egoista nazione.
Sabato, 23 Agosto 2014 - a.p.