Veneto: sarà una nuova commissione territoriale per le domande d'asilo?
La regione sarà coinvolta indirettamente nei servizi di accoglienza e smistamento dei rifugiati - A breve sarà istituita una nuova commissione territoriale per la valutazione della domande d'asilo dei rifugiati in Veneto. E' quanto scaturisce da diversi incontri tra l'assessore regionale alla Solidarietà del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti e gli addetti ai lavori. Gli ultimi dati statistici infatti, hanno fatto emergere come non solo la Sicilia è coinvolta nell'assistenza e nell'accoglienza dei richiedenti asilo e la sola Gorizia non può che provocare ritardi nelle risposte perché ha competenza sulle domande presentate nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige.
"Non abbiamo competenza diretta in materia, che resta in capo allo Stato - ricorda l'assessore - ma la partecipazione della Regione al tavolo di coordinamento con le Prefetture ci ha permesso di cogliere molti risultati importanti. E questo è sicuramente uno dei più significativi. L'esistenza di un'unica Commissione costringeva infatti i rifugiati a gravitare da tutto il Triveneto su Gorizia".
Non a caso, il Ministero dell'Interno ha anche individuato alcune palazzine civili e militari che potrebbero essere destinate ad "hub" di smistamento e prima accoglienza. Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha anche insistito sul fatto che siano almeno cinque e ben distribuite in tutta la regione, così da poterli inserire in contesti a bassa intensità demografica sempre in accordo con i Comuni. Anche in questo caso per la regione nessun coinvolgimento diretto per cui la competenza rimane sempre in capo allo Stato, ma una funzione di accompagnamento sul territorio che forse ha ridotto il pericolo di subire l'emergenza.
Giovedì, 27 Novembre 2014 - Andrea Parisi