Da 'Mare Nostrum' a 'Triton', ecco le due operazioni a confronto
Dai 10 milioni di euro al mese si è passati a poco più di 2,9 - Dopo aver chiesto invano per diversi mesi la proroga di "Mare Nostrum", lo scorso 31 ottobre 2014 si è ufficialmente chiusa l'era di questo pattugliamento per fare posto all'operazione "Triton", con alcune sostanziali differenze. Con "Mare Nostrum" nell'ultimo anno sono stati effettuati 558 interventi di salvataggio in mare di 100.250 persone, sono state arrestate 728 scafisti e 8 imbarcazioni sono state sequestrate.
I dati del Ministero confermano che dei 153,412 immigrati partiti dalla Libia ed arrivati in Italia clandestinamente, più del 65% sono stati tratti in salvo dalla motovedette italiane; questo ha giustificato la spesa di ben 10 milioni di euro mensili per fronteggiare questa emergenza umanitaria per un totale di 114 milioni solo nel 2014. La più sostanziale differenza con Triton riguarda appunti i numeri: mentre l'impegno della flotta d'altura italiana schierata a ridosso delle coste libiche di Mare Nostrum ha potuto salvare migliaia di vite umane fino a 100 miglia, il nuovo sistema Triton permetterà il pattugliamento dei confini marittimi europei che non si spingerà oltre le 30 miglia dalle coste italiane.
Ma non è tutto: l'operazione Mare Nostrum poteva contare su una nave e due corvette della Marina militare, 2 pattugliatori, 6 elicotteri, 2 aerei droni e circa 700 militari. Triton ha invece a disposizione metà dei mezzi che aveva Mare Nostrum ed escono solamente in caso di emergenza. La spesa in questo caso è di 2,9 milioni di euro al mese a carico di Frontex che coordina tutte le operazioni di salvataggio e che non ha voluto comunicare i nomi dei 19 Paesi che offrono il loro sostegno.
Mare Nostrum era nata il 18 ottobre 2013 in seguito al tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre dove erano stati 366 i migranti morti mentre cercavano di raggiungere le coste italiane. Dall'1 novembre 2014 ad oggi Triton ha soccorso 6mila migranti.
Lunedì, 16 Febbraio 2015 - Andrea Parisi