UE. Si all'asilo politico europeo
Mattarella: "Da Ue meno egoismo su lavoro e immigrazione" - Dall'UE arriva una comunicazione importante sul fronte immigrazione. La bozza della nuova Agenda della Commissione prevede la redistribuzione dei migranti su tutto il continente con obbligo per tutti paesi ad accogliere chi sbarca sulle coste italiane; l'affondamento dei barconi dei trafficanti, aiuti economici ai paesi di origine per contrastare la povertà, una delle cause delle partenze oltre alle guerre e alle persecuzioni; aumentare i controlli di frontiera nei paesi di transito come Egitto, Sudan, Niger e Ciad per intercettare i trafficanti che trasportano i migranti sui camion; sgominare le bande criminali che operano intorno alla Libia.
La novità più importante è che saranno tutti i paesi UE a curare tutte la pratiche relative alle richiesta di asilo e dei rimpatri. Finalmente potrebbe essere anche riconosciuto l'asilo politico europeo, con l'obiettivo che se a uno straniero venga riconosciuto dal singilo paese lo status di rifugiato, questi possa trasferirsi in un altro Stato membro senza alcun problema.
Sembra dunque, che l'Europa stia diventando meno insensibile alle tragedie che periodicamente si consumano nel Mediterraneo, basti pensare che nel solo mese di aprile nel Canale di Sicilia sono morti oltre 900 migranti.
Alcuni paesi come Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e paesi nordici sul piede di guerra per non farli arrivare sui propri territori, comunque tutta quanto verrà discusso in Commissione mercoledi prossimo.
Sabato, 9 Maggio 2015 - a.p.