Emergenza immigrazione, tanti i casi di scabbia nelle grandi città
Sono stati disposti presidi sanitari per evitare il contagio con la popolazione - Non finisce la battaglia mediatica tra Maroni-Salvini-Zaia e Renzi-Alfano sulla gestione dell'accoglienza dei migranti, ma soprattutto sulla nuova emergenza immigrazione che stanno affrontando le grandi città come Roma e Milano. Sono infatti sotto gli occhi di tutti le immagini dei centinaia di stranieri che ormai vivono nelle stazioni ferroviarie e che purtroppo, a causa di situazioni di criticità di carattere sanitario, hanno portato le Asl locali a disporre della presenza di un presidio sanitario, affinché sia fornita l'assistenza adeguata alle tante persone immigrate affette da "scabbia".
Con questo non è necessario allarmare la popolazione, perché i numerosi casi di scabbia nei centri di accoglienza della città e anche nelle stazioni dove ormai vivono molti di loro che sono usciti dai centri perché sono scaduti i termini di permanenza, non rappresentano una patologia grave, ma naturalmente è necessario prevenirne la diffusione alla popolazione "sana", così come richiede il protocollo sanitario internazionale.
Oltre al discorso prettamente economico sul sostegno delle spese da parte della Regione Lombardia che, secondo alcuni dati, ancora attende di ricevere dal Governo oltre 160milioni di euro che sarebbe il rimborso per coprire le spese affrontare dagli ospedali lombardi per gli immigrati, c'è di fondo un problema ben più serio da affrontare, che riguarda il dovere istituzionale di affrontare in maniera non discriminatoria il problema.
"Alimentare la paura – ha affermato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei - non è mai una buona consigliera. Bisogna affrontare i problemi con realismo e disponibilità da parte di tutti." Si riferiva naturalmente alle critiche mosse dalla Lega nord al Governo sulla gestione attuale del fenomeno immigrazione. Salvini infine twitta: "Da clandestini 180 casi di scabbia a Milano, nonché altre centinaia di malati. Andassero ad abbracciare Renzi e la Boldrini!".
Venerdì, 12 Giugno 2015 - Andrea Parisi