Accordo UE sull'immigrazione
Mogherini annuncia hotspot attivi da novembre - Il Premier Renzi si ritiene soddisfatto sugli accordi raggiunti dal vertice straordinario dell’UE sul tema immigrazione. L'accordo prevede lo stanziamento di 1 miliardo di euro per sostenere le agenzie ONU che finora si sono occupate della faccenda immigrazione su tutti i campi possibili. Dal prossimo 7 ottobre inizierà la seconda fase della missione navale europea contro gli scafisti, con operazioni di sequestro e distruzione dei barconi (vuoti) in acque internazionali.
La Mogherini propone di chiamare la missione "Sofia", dal nome della piccola migrante salvata da una nave tedesca.
Entro il mese di novembre dovranno essere attivi gli "hotstop" centri di accoglienza e registrazione dei profughi nei cosidetti Paesi di frontiera (italia e Grecia in primis), che avranno il compito di gestire e differenziare i profughi dagli immigrati economici, stop al caos alle frontiere esterne, rimpatri e suddivisione equa dei rifugiati (attraverso la cosiddetta relocation). Il capo dell’immigrazione del Viminale, Mario Morcone ha detto: "Chi non accetterà di farsi identificare finirà nei Cie",
Solamente quattro Paesi "Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania", hanno votato contro il meccanismo di ridistribuzione dei migranti, poichè si sono visti imporre la decisione dall'UE. Da questi Paesi non ci sono state reazioni particolari.
Maggiori informazioni
allegati tratti da: www.ec.europa.eu
Il testo della Comunicazione della Commissione europea sulla gestione della crisi dei rifugiati
Allegato II: team di supporto alla gestione della migrazione che lavorerà negli hotspot
Allegato III: il meccanismo RABIT
Allegato V: i contributi degli Stati membri e della Commissione al World Food Programme
Allegato VI: il fondo fiduciario regionale (MADAD trust fund) in risposta alla crisi siriana
Allegato VII: Implementare il Sistema Europeo Comune di Asilo
Il testo della Comunicazione della Commissione europea sulla gestione della crisi dei rifugiati
Il testo della Comunicazione della Commissione europea sulla gestione della crisi dei rifugiati
Venerdì, 25 Settembre 2015 - a.p.