Illegittimo aumentare il costo del certificato di idoneità alloggiativa
Revocate le orinanze dei Comuni di Seriate e Albino - Nei Comuni di Seriate e Albino in provincia di Bergamo per i cittadini stranieri residenti in quei comuni per avviare le pratiche di ricongiungimento familiare o la richiesta di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, veniva richiesto un costo esorbitante a seguito di provvedimenti adottati dai suddetti Comuni ( Albino: 160,00 euro; Seriate: 220,00 euro).
In base alla media di quanto viene richiesto negli altri comuni italiani, l'importo richiesto risulta superiore alle 30,00 - 50.00 euro a partica.
L'ASGI sollecitata da diversi cittadini extracomunitari aveva inviato inizialmente una lettera ai Comuni, invitandoli a ripristinare gli importi precedenti.
Tali Comuni hanno deciso di accogliere le richieste dei ricorrenti, senza attendere la prima udienza fissata per il 22 dicembre davanti al Tribunale di Bergamo.
Lo stesso Tribunale, in effetti, aveva già condannato altri due comuni bergamaschi (Bolgare e Telgate, la prima delle due cause seguita sempre da ASGI) sulla medesima identica questione, ritenendo discriminatoria la strategia delle amministrazioni locali.
Quindi, con le delibere n. 201 del 30.11.2015 e n. 278 del 30.11.2015, i comuni di Seriate e Albino, hanno revocato le ordinanze con cui avevano deciso di aumentare a dismisura il costo del certificato di idoneità alloggiativa, deliberando altresì, la restituzione della differenza dell'importo a tutti gli stranieri che nel frattempo avevano già pagato per ottenere detto certificato.
Venerdì, 4 Dicembre 2015 - asgi.it