Non si può rifiutare il permesso allo straniero che ha in affidamento un minore cittadino UE
Comunicato stampa Corte di giustizia dell’Unione europea - A causa dei loro precedenti penali, due cittadini di paesi non UE hanno ricevuto notifica, rispettivamente, di un diniego di permesso di soggiorno e di una decisione di espulsione da parte delle autorità dello Stato membro ospitante di cui hanno la nazionalità i loro figli minorenni, i quali sono ad essi affidati e hanno la cittadinanza dell’Unione.
Nelle due sentenze, la Corte dichiara in primo luogo che il diritto dell’Unione osta a una normativa nazionale che, in modo automatico, nega il rilascio di un permesso di soggiorno o infligge l’espulsione a un cittadino di un paese non UE che ha l’affidamento esclusivo di un cittadino minorenne dell’UE per il solo motivo che detto cittadino non UE ha precedenti penali, qualora tale diniego o tale espulsione costringa il minore a lasciare il territorio dell’Unione.
Sentenza n. C‑165/14 del 13 settembre 2016 Corte di Giustizia UE
Sentenza n. C‑304/14 del 13 settembre 2016 Corte di Giustizia UE
Comunicato stampa Corte di giustizia dell’Unione europea
Fonte: curia.europa.eu
Martedì, 13 Settembre 2016 - curia.europa.eu