Nuovo documento di viaggio UE per facilitare il rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi
Comunicato stampa dell'UE - Il 15 settembre 2016 è stata approvata in via definitiva dal Parlamento, la proposta della Commissione europea per un documento europeo di viaggio standard che acceleri le procedure di rimpatrio di cittadini non UE che soggiornano irregolarmente negli Stati membri, privi di un documento d'identà valido.
Nel testo si afferma che i Paesi terzi sono attualmente riluttanti nell’accettare i documenti di ritorno forniti dagli Stati membri, a causa dei diversi formati e di standard di sicurezza inadeguati.
Durante i lavori legislativi, i deputati hanno rafforzato gli standard di sicurezza del documento e le garanzie tecniche, in modo da meglio garantire la sua accettazione da parte dei Paesi terzi. "Un modulo uniforme per il documento di viaggio europeo, per il rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi che soggiornano irregolarmente, non è una soluzione magica ma un passo nella giusta direzione, nel far rispettare la legislazione e le decisioni vigenti".
Per combattere la contraffazione e la falsificazione, i modelli di dichiarazione armonizzati utilizzeranno gli stessi standard di sicurezza, come ad esempio le filigrane, in vigore dal 2002 per i visti d'ingresso rilasciati dai Paesi dell'UE ai residenti sprovvisti di documenti di viaggio validi.
Il progetto di regolamento deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio dei Ministri prima di entrare in vigore ed avrà effetto dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2015
Comunicato stampaLunedì, 19 Settembre 2016 - europarl.europa.eu