Task force che coinvolge anche il dicastero della Difesa e quello degli Esteri - Sul Corriere della Sera si legge che, dopo gli attacchi lanciati a Gemania e Francia sul problema della gestione migranti, Renzi lancia un piano che prevede di accentrare tutta la gestione migranti perché oltre all'accoglienza si vuole portare avanti la ricollocazione delle persone nelle caserme e aprire i famosi accordi bilaterali coi Paesi africani.
Il piano prevede una cabina di regia coordinata dal governo, spostando una parte delle competenze in materia dal Ministero dell'Interno a Palazzo Chigi e coinvolgendo anche il dicastero della Difesa e quello degli Esteri.
Sarà il ministro dell'Interno a continuare a coordinare i controlli nei centri di accoglienza, gestire sia le espulsioni che i riconoscimenti nei Cie e negli hot spot.
Il Ministero della difesa sarà coinvolto poichè i migranti saranno smistati nelle caserme ed edifici demaniali di recente ristrutturazione.
La task force si occuperà anche delle procedure di gara di chi ha ottenuto l'appalto per gestire tutti i servizi all'interno e infatti sara' composto anche da rappresentanti dell'autorita' dell'anticorruzione e della Guardia di Finanza.
Ormai il governo si è reso conto che il flusso dei migranti (oltre 160mila l'anno) non può essere gestito come una emergenza ma va controllato in maniera più organica. L'intenzione di Renzi è quella di tenere sotto controllo il fiume di denaro che l'Italia spende per l'emergenza migranti, sarà, di un miliardo di euro  l'assegno staccato a fine dicembre per coprire tutte le spese.

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Venerdì, 23 Settembre 2016 - a.p.