Decreto sull'immigrazione. Asilo e rimpatri più rapidi
Approvato dal Consiglio dei Ministri - Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge in materia di immigrazione e sicurezza. In sintesi le principali novità approvate dal governo:
Asilo:
- più rapida la procedura per il riconoscimento del diritto d'asilo;
- il colloquio avanti la commissione sarà filmato e resterà oggetto di documentazione;
- soppressione di un grado di giudizio per i ricorsi. Al migrante quando non viene concesso l'asilo non potrà ricorrere in appello ma solo in Cassazione;
- assunzione di 250 specialisti per rafforzare le Commissioni territoriali d’asilo
- verranno individuati 14 Tribunali dove saranno create sezioni specializzate con giudici dedicati esclusivamente alla trattazione in materia di immigrazione;
- i Comuni d'intesa con i Prefetti potranno utilizzare i richiedenti asilo per lavori socialmente utili volontari e gratuiti;
Accoglienza - Rimpatri
- I centri di identificazione ed espulsione (CIE), saranno sostituiti con i nuovi Centri permanenti per il rimpatrio, verranno istituiti uno per regione, Molise e Valle d'Aosta escluse, con dimensioni ridotte, per complessivi 1.600 posti, destinati ai migranti che non hanno diritto all'asilo. I nuovi centri permanenti per il rimpatrio saranno piccoli con 80-100 posti, fuori dai centri urbani e vicini ad autostrade ed aeroporti;
- i fondi per i rimpatri verrann raddoppiati .
Il premier Gentiloni soddisfatto per l'approvazione del provvedimento, ha colto l'occasione per ricordare che "l'Italia ha un buon curriculum nonostante le difficoltà ed i numeri da fronteggiare" ha sottolineato come sia assolutamente necessario " rendere effettivo il principio di condivisione dell'onere dell'accoglienza".
Venerdì, 10 Febbraio 2017 - a.p.