Non costituisce discriminazione vietare indossare il velo islamico durante l’orario di lavoro
Comunicato stampa della Corte di giustizia dell’Unione europea - La Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza n. C‑157/15 del 14 marzo 2017 ha stabilito che il divieto di indossare un velo islamico, derivante da una norma
interna di un’impresa privata che vieta di indossare in modo visibile
qualsiasi segno politico, filosofico o religioso sul luogo di lavoro,
non costituisce una discriminazione diretta fondata sulla religione o
sulle convinzioni personali ai sensi della direttiva 2000/78/CE del
Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale
per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni
di lavoro.
Sentenza n. C‑157/15 del 14 marzo 2017 Corte di Giustizia UE
Sentenza n. C‑188/15 del 14 marzo 2017 Corte di Giustizia UE
Comunicato stampa della Corte di giustizia dell’Unione europea
Direttiva n. 2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000
Giovedì, 23 Marzo 2017 - a.p.