Assistenza sanitaria nelle more del riconoscimento di protezione internazionale
Circolare del 7 marzo 2017 Minsistero della Salute - Il 30 settembre 2015 è entrato in vigore il decreto legislativo 142/2015, l'art, 1 prevede che le misure di accoglienza si applichino dal momento della manifestazione della volontà di chiedere la protezione internazionale, quindi, a tutti coloro che hanno verbalizzato la domanda, viene conesegnata una ricevuta che costituisce il permesso di soggiorno provvisorio.
Il titolare di permesso di soggiorno per richiesta asilo ha diritto all'iscrizione obbligatorio al SSN, pertanto, rientrano in questa fattispecie gli stranieri richiedenti protezione internazionale che sono in possesso del già citato permesso di soggiorno provvisorio.
Per semplificare il processo all'iscrizione al SSN, l'Agenzia delle Entrate unitamente al Ministero dell'Interno ha attivato una procedura telematica per l'attribuzione del codice fiscale provvisorio contestualmente alla verbalizzazione della domanda di protezionale internazionale.
Il codice fiscale provvisorio viene riportato sulla ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale e rilasciato dalla Questura o della Polizia di Frontiera.
Allo straniero con codice fiscale provvisorio non viene rilasciata la tessera sanitaria , ma bensì un certificato sostitutivo della stessa.
Circolare n. 7404 del 7 marzo 2017 Ministero della Salute
Circolare n. 8 del 26 luglio 2016 Agenzia delle Entrate
Giovedì, 30 Marzo 2017 - a.p.