Non può essere adottato l'allontanamento di un cittadino UE che abbia soggiornato nello Stato membro ospitante i precedenti dieci anni
Comunicato stampa n. 109/17 Corte di giustizia dell’Unione europea - In forza della direttiva sul diritto di libera circolazione e di soggiorno, i cittadini dell’Unione che abbiano soggiornato in uno Stato membro diverso dal loro (Stato membro ospitante) per un periodo ininterrotto di cinque anni acquisiscono un diritto di soggiorno permanente in detto Stato.
In tale contesto, lo Stato membro ospitante non può adottare una decisione di allontanamento nei confronti di un cittadino dell’Unione che abbia acquisito un diritto di soggiorno permanente nel suo territorio, a meno che non sussistano motivi gravi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza.
Del pari, una decisone di allontanamento non può essere adottata nei confronti di un cittadino dell’Unione che abbia soggiornato nello Stato membro ospitante «i precedenti dieci anni», a meno che ciò non sia giustificato da motivi imperativi di pubblica sicurezza definiti da tale Stato.
Comunicato stampa
Conclusioni dell'Avvocato Generale C‑316/16 e C‑424/16 del 24 ottobre 2017 Corte Giustizia UE
Giovedì, 2 Novembre 2017 - curia.europa.eu