Niente più permesso di soggiorno per motivi umanitari
Decreto immigrazione presentato da Salvini - La bozza di decreto che ancora deve passare al vaglio delle camere presentata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, prevede l' eliminazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari di durata annuale, toglie di fatto la competenza alle Commissioni territoriali e questure di valutare con eccessivo potere interpretativo i casi in cui sussisterebbero "gravi motivi di carattere umanitario" o "seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano" , rendendo quindi, di fatto impossibile la concessione della protezione umanitaria.
Il decretp prevede anche il diniego della protezione internazionale, nei confronti di migranti che hanno commesso reati penali e che sono stati condannati con pena definitiva per: violenza sessuale, la mutilazione degli organi genitali femminili, la resistenza o la violenza nei confronti del pubblico ufficiale, lesioni gravi e gravissime e i furti, compresi quelli in abitazione,
Per aumentare il numero dei rimpatri verso i Paesi di origine o provenienza per coloro che non hanno titolo a rimanere le nostro territorio, il testo prevede lo stanziamento di 3,5 milioni di euro che si aggiungono ai 42 milioni tolti dal fondo per l’accoglienza disposto a luglio sempre dal capo del Viminale.
La "Revoca della cittadinanza italiana" verrebbe applicata ai cittadini stranieri che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, avendo riportato condanne per gravi reati commessi con finalità di terrorismo o eversione.
Venerdì, 14 Settembre 2018 - a.p.