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UE. Nuova strategia per la lotta alla tratta di esseri umani  

Comunicato stampa della Commissione europea -

Lo scorso 14 aprile , la Commissione Europea ha presentato una nuova strategia per la lotta alla tratta di esseri umani (2021-2025), incentrata sulla prevenzione della criminalità, la consegna dei trafficanti alla giustizia e la protezione e l'emancipazione delle vittime.


La strategia si concentra sui seguenti aspetti:


Riduzione della domanda che favorisce la tratta di esseri umani: la Commissione valuterà la possibilità di stabilire norme minime dell'UE per qualificare come reato l'utilizzo dei servizi derivanti dallo sfruttamento delle vittime della tratta e avvierà, insieme alle autorità nazionali e alle organizzazioni della società civile, una campagna di prevenzione rivolta ai settori ad alto rischio. La Commissione valuterà inoltre la possibilità di rafforzare la direttiva sulle sanzioni nei confronti dei datori di lavoro, proporrà una legislazione sul governo societario per chiarire le responsabilità delle imprese e fornirà orientamenti in materia di dovere di diligenza per contribuire a prevenire il lavoro forzato.

Smantellamento del modello commerciale dei trafficanti, online e offline: la Commissione avvierà un dialogo con le imprese di Internet e le imprese tecnologiche per ridurre l'utilizzo delle piattaforme online per il reclutamento e lo sfruttamento delle vittime. La Commissione incoraggerà la formazione sistematica delle autorità di contrasto e degli operatori giudiziari in materia di individuazione e lotta contro la tratta di esseri umani.

Protezione, sostegno ed emancipazione delle vittime, con particolare attenzione alle donne e ai bambini: la strategia mira a migliorare l'identificazione precoce delle vittime e la loro segnalazione ai fini di un'ulteriore assistenza e protezione, a rafforzare i programmi di emancipazione delle vittime e ad agevolare il reinserimento. La Commissione finanzierà inoltre una formazione specifica di genere e attenta ai minori per aiutare la polizia, gli assistenti sociali, le guardie di frontiera o il personale sanitario a individuare le vittime.

Promozione della cooperazione internazionale: poiché la metà delle vittime identificate nell'UE è costituita da cittadini di paesi terzi, la cooperazione con i partner internazionali è fondamentale per affrontare la tratta di esseri umani. L'UE utilizzerà una serie di strumenti di politica estera e di cooperazione operativa per contribuire a combattere la tratta di esseri umani nei paesi di origine e di transito, anche attraverso dialoghi specifici in materia di diritti umani e sicurezza, una cooperazione rafforzata con il Consiglio d'Europa e una comunicazione, un'azione e uno scambio di informazioni regolari e mirati con le delegazioni dell'UE nei paesi partner.

Contesto

Tra il 2017 e il 2018, le vittime registrate nell'Unione europea sono state più di 14 000. A livello mondiale, i trafficanti realizzano profitti stimati a 29,4 miliardi di euro in un solo anno. In previsione del fatto che la domanda di sfruttamento dovrebbe continuare, che i trafficanti trasferiranno online le loro attività e che la pandemia potrebbe creare le condizioni per un aumento dello sfruttamento, la strategia definisce le misure che consentiranno all'UE e ai suoi Stati membri di continuare a rafforzare la loro risposta.
 Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni la tratta di esseri umani rimane una grave minaccia nell'UE. Le vittime sono principalmente donne e ragazze, oggetto di tratta a fini di sfruttamento sessuale. La terza relazione sui progressi compiuti nella lotta alla tratta di esseri umani, pubblicata nell'ottobre 2020, fornisce una panoramica fattuale degli sviluppi intervenuti, e illustra i modelli, le sfide e le questioni fondamentali per affrontare tale fenomeno nell'UE.
La nuova strategia si fonda sul quadro giuridico e politico globale dell'UE in vigore per affrontare la tratta di esseri umani, sancito nella direttiva anti-tratta. La Commissione è impegnata a sostenere gli Stati membri nell'attuazione della direttiva e, intende, se necessario, proporre  revisioni per garantirne l'idoneità allo scopo.
Poiché la tratta di esseri umani è spesso in mano a gruppi della criminalità organizzata, la strategia per combatterla è strettamente collegata alla strategia dell' UE per la lotta alla criminalità organizzata,
Il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo ha inoltre sottolineato l'importanza di individuare tempestivamente potenziali vittime della tratta di esseri umani di paesi terzi.

Comunicazione

Scheda informativa

Comunicato stampa

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Martedì, 20 Aprile 2021 - integrazionemigranti.gov.it


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