Nuova proroga all’entrata in vigore delle norme relative alle autocertificazioni dei cittadini stranieri
Lo prevede il decreto milleproroghe -
Con l'ennesima proroga, il nuovo decreto milleproroghe, ha spostato al 31 dicembre 2023 il termine a partire dal quale anche ai cittadini extra UE regolarmente soggiornanti in Italia potrebbero poter utilizzare le dichiarazioni sostitutive riguardanti gli stati, le qualità personali e i fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani in materia di immigrazione.
Resta quindi ancora impossibile per i cittadini stranieri utilizzare autocertificazioni nelle procedure previste dal Testo Unico Immigrazione e dal suo regolamento di attuazione. Anche nel 2023, i cittadini stranieri dovranno continuare a presentare i certificati originali, ad esempio quello degli esami sostenuti all’Università, per rinnovare un permesso per motivi di studio oppure quelli di casellario giudiziale e carichi pendenti se chiedono un permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo.
Si ricorda che la deroga alle norme generali vale solo per i documenti richiesti nell’ambito delle procedure previste dal Testo Unico Immigrazione, come ad esempio per le domande di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno.
Ne consegue che, al di fuori di tali procedimenti, anche i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti possono utilizzare in Italia le dichiarazioni sostitutive previste dalla legge, a condizione che la dichiarazione sostitutiva si riferisca a stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
Giovedì, 26 Gennaio 2023 - integrazionemigranti.gov.it