Circolare del 29 dicembre 2006 Ministero dell'Interno
Allargamento dell' U.E. Ingresso di romania e Bulgaria - 1° gennaio 2007 - MINISTERO DEL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE DELL’IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE
Servizio Polizia delle Frontiere e degli Stranieri
TELEGRAMMA URGENTE ROMA, 29 DICEMBRE 2006
POLZONE POLTERRA POLMARE POLARIA LORO SEDI
e,p.c.
QUESTURE REPUBBLICA LORO SEDI
N.400/C/2006/P/10.2.45.1/I DIV.
VOCE: ALLARGAMENTO DELL'U.E. INGRESSO DI ROMANIA E BULGARIA (1°
GENNAIO 2007).
PER OPPORTUNA NOTIZIA E PER QUANTO DI COMPETENZA, SI COMUNICA
CHE, A DECORRERE DAL 1° GENNAIO 2007, ENTRERANNO A FAR PARTE
DELL'UNIONE EUROPEA LE REPUBBLICHE DI ROMANIA E DI BULGARIA.
I CITTADINI DI DETTI STATI, PER EFFETTO DI TALE ADESIONE,
BENEFICERANNO, AI SENSI DELL'ART. 18 DEL TRATTATO ISTITUITIVO
DELLA COMUNITA' EUROPEA, IN VIA DI PRINCIPIO, DEL DIRITTO DI
CIRCOLARE E DI SOGGIORNARE LIBERAMENTE NEL TERRITORIO DEGLI
STATI MEMBRI.
I CITTADINI BULGARI E RUMENI SONO AUTORIZZATI INFATTI AD
ATTRAVERSARE LA FRONTIERA DI UNO STATO MEMBRO IN POSSESSO DI
CARTA D'IDENTITA' O DI PASSAPORTO.
I FAMIGLIARI DI DETTI CITTADINI,
INVECE, CON CITTADINANZA DI UN PAESE TERZO, POTRANNO FARE
INGRESSO IN ITALIA, PREVIA ESIBIZIONE DEL PASSAPORTO NAZIONALE.
QUESTI ULTIMI, TUTTAVIA, POTREBBERO SOGGIACERE AD OBBLIGO DI
VISTO, QUALORA CITTADINI DI UN PAESE TERZO SOTTOPOSTO A TALE
AUTORIZZAZIONE, A MENO CHE NON SIANO IN POSSESSO DI UN PERMESSO
O DI UNA CARTA DI SOGGIORNO VALIDI, RILASCIATI DA UNO STATO CHE
APPLICA L'ACCORDO DI SCHENGEN.
L'INGRESSO DI ROMANIA E BULGARIA NELL'UNIONE EUROPEA NON
COMPORTERA' INOLTRE L’ABOLIZIONE DEI CONTROLLI ALLE FRONTIERE
NEI CONFRONTI DEI CITTADINI DI TALI STATI. LA SOPPRESSIONE DEGLI
STESSI INTERVERRA', INFATTI, SOLO A SEGUITO DI DECISIONE SPECIFICA
DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA.
PREMESSO QUANTO SOPRA, SI RICHIAMANO LE PERTINENTI DISPOSIZIONI
DEL MANUALE PRATICO PER LE GUARDIE DI FRONTIERA ť DI CUI ALL' EMAIL
GIA' TRASMESSA A CODESTI UFFICI IL 13 NOVEMBRE 2006.
I CITTADINI BULGARI E RUMENI PER FARE INGRESSO IN TERRITORIO
NAZIONALE DEVONO ESSERE IN POSSESSO DI UN DOCUMENTO DI
IDENTIFICAZIONE (PASSAPORTO/CARTA D'IDENTITA').
SI RAPPRESENTA, TUTTAVIA, CHE SUI DOCUMENTI DI VIAGGIO ESIBITI DA DETTI CITTADINI, ALL'ATTO DEI CONTROLLI, NON DEVE ESSERE APPOSTO ALCUN TIMBRO DI INGRESSO O DI USCITA.
DETTI CITTADINI, GIA' ESENTATI DALL'OBBLIGO DEL VISTO SCHENGEN PER
SOGGIORNO FINO AD UN MASSIMO DI 90 GIORNI PER SEMESTRE PER MOTIVI DI TURISMO, AFFARI, ECC., NON SONO SOTTOPOSTI, INOLTRE, AD ALCUN ALTRO OBBLIGO DI VISTO, E POSSONO ESSERE RESPINTI SOLTANTO PER MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO O DI SICUREZZA OVVERO QUANDO LA
PRESENZA DI TALI CITTADINI COSTITUISCE UNA MINACCIA REALE,
ATTUALE E SUFFICENTEMENTE GRAVE PER LA SICUREZZA INTERNA E PER
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DEGLI STATI MEMBRI O ANCORA PER LA
SALUTE PUBBLICA.
IN TALI CASI IL PERSONALE PREPOSTO AI RITUALI CONTROLLI DI
FRONTIERA PUO' SVOLGERE UNA VERIFICA ULTERIORE PREVIA
CONSULTAZIONE DELLE BANCHE DATI NAZIONALE E/O EUROPEA.
PREMESSO QUANTO SOPRA, NEL RICHIAMARE NEL CONTEMPO LE
PRECEDENTI DISPOSIZIONI GIA' IMPARTITE CON LE CIRCOLARI RELATIVE AI
CITTADINI COMUNITARI, SI PREGANO CODESTI UFFICI DI ESTENDERE IL
CONTENUTO DELLA PRESENTE A TUTTO IL PERSONALE PREPOSTO AI
CONTROLLI DI FRONTIERA.
LE ZONE DI POLIZIA DI FRONTIERA AVRANNO CURA DI PARTECIPARE
QUANTO SOPRA AGLI UFFICI CON ATTRIBUZIONI DI POLIZIA DI FRONTIERA
RIENTRANTI NELLE RISPETTIVE COMPETENZE TERRITORIALI.
IL DIRETTORE CENTRALE PISCITELLI.
VISTO:
SI AUTORIZZA LA TRASMISSIONE
TIT/ALLARGAMENTO U.E.Bulgaria-Romania
Venerdì, 29 Dicembre 2006