Legge 15 luglio 2009, n. 94. Nuova formulazione dell’art. 29 , comma 3, lettera a) del T.U. Immigrazione in materia di ricongiungimento familiare. -

Ministero dell’Interno
Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere

Oggetto: Legge 15 luglio 2009, n. 94. Nuova formulazione dell’art. 29 , comma 3, lettera a) del T.U. Immigrazione in materia di ricongiungimento familiare.

Per opportuna informazione, si rende noto che il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione ha diramato la circolare n. 7170, datata 18.11.2009 , con la quale sono state impartite disposizioni agli Sportelli Unici in merito alla nuova formulazione dell’art. 29, comma 3, lettera a) del T.U. Immigrazione in materia di ricongiungimento familiare, introdotta dall’art. 1, comma 19 della legge n. 94/2009 che ha soppresso il riferimento ai parametri stabiliti dalle legge regionali per l’edilizia residenza pubblica ai fini dell’idoneità alloggiativa.
Al riguardo è stato fatto presente che allo scopo di individuare parametri di idoneità abitativa uniformi su tutto il territorio nazionale, i Comuni, nel rilasciare la certificazione relativa all’idoneità abitativa, possono, nel rispetto della propria autonomia fare riferimento alla normativa contenuta nel Decreto del Ministero della Sanità, datato 5 luglio 1975 , che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero degli occupanti previsto.
Tale riferimento risulterebbe, così, in linea con la direttiva dell’U.E. recepita con legge dello Stato, con la quale dispone che, per l’autorizzazione al ricongiungimento familiare, la verifica del requisito dell’alloggio debba corrispondere alle norme generali di sicurezza e di salute pubblica in vigore.

IL DIRETTORE CENTRALE
Rodolfo Ronconi

Giovedì, 3 Dicembre 2009