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Circolare n. 4848 del 27 luglio 2010
Ministero dell'Interno

Legge 15 luglio 2009 n. 94, recante 'Disposizioni in materia di sicurezza pubblica' Ingresso sul territorio nazionale per lavoratori altamente qualificati e ricongiungimento familiare del genitore naturale -

Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA’ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo


Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Valle d’Aosta Aosta

e, p.c

Al Ministero degli Affari Esteri D.G.P.I.EM. - Centro Visti Roma

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell’Immigrazione Roma

All’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Via Ciro il Grande, 21 Roma

Al Gabinetto del Sig. Ministro Roma

Al Dipartimento della P.S. -Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere Via Tuscolana, 1558 Roma

Oggetto: Legge 15 luglio 2009 n. 94, recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”. Ingresso sul territorio nazionale per lavoratori altamente qualificati e ricongiungimento familiare del genitore naturale.

Di seguito alla circolare n. 4820 del 27 agosto 2009, concernente l’oggetto, si rende noto che sono state definite le nuove procedure necessarie per l’applicazione dell’art. 1 comma 22 lett. r (lavoratori stranieri altamente qualificati) e lett. t (ricongiungimento al figlio minore del genitore naturale) della L. 15 luglio 2009, n. 94, che di seguito vengono descritte.

1) ALTE PROFESSIONALITA’

L’art. 1 comma 22 lett. r della suddetta normativa – che ha inserito i commi 1ter e 1quater dell’art. 27 del T.U. n. 286/98 – prevede, per le categorie di lavoratori stranieri altamente qualificati indicate al comma 1 lett. a), c) e g) dello stesso art. 27 la possibilità di sostituire la richiesta di nulla osta al lavoro con una comunicazione allo Sportello Unico da parte del datore di lavoro della proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato.

a) SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO D’INTESA

Innanzitutto, si ribadisce la necessità che il datore di lavoro – per poter accedere alla nuova procedura – sottoscriva con il Ministero dell’Interno un apposito protocollo d’Intesa, in cui sia contenuto l’impegno a garantire il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni di lavoratori extracomunitari, con particolare riguardo alla capacità economica richiesta.

Si informa che questo Ministero, d’intesa con il Dicastero del Lavoro e delle Politiche Sociali e quello dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha predisposto uno schema di protocollo e, pertanto, le imprese/enti e le Università/Istituti di Ricerca, interessate ad aderire allo stesso protocollo, potranno far pervenire le richieste di sottoscrizione al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria.prefettomalandrino@interno.it., inviando a questo ufficio la visura camerale e/o lo statuto e/o l’atto costitutivo.

Sarà cura di questa Direzione Centrale trasmettere lo schema di protocollo alle imprese o Università richiedenti la sottoscrizione.

Inoltre, si informa che, al fine di facilitare l’attività delle singole imprese, in considerazione dell’ampia rappresentatività del mondo imprenditoriale riconosciuta a Confindustria, il 19 luglio u.s. è stato sottoscritto un protocollo fra il Ministero dell’Interno – D.L.C.I. e la predetta confederazione, sentito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (all. 1), a cui potranno aderire le Aziende associate alla medesima organizzazione, utilizzando la dichiarazione di adesione allegata allo stesso protocollo.

b) MODULISTICA E PROCEDURA

La sottoscrizione del protocollo con questo Ministero o l’adesione a quello sottoscritto dalla Confindustria consentirà di utilizzare la procedura semplificata di seguito descritta.

Per la nuova procedura, sono stati predisposti tre specifici moduli telematici:

- mod. CD (art. 27 c. 1 lett. a) per i dirigenti o personale altamente specializzato

- mod. CF (art. 27 c. 1 lett. c) per i professori universitari

- mod. CL (art. 27 c. 1 lett. g) per i lavoratori ammessi temporaneamente nel territorio italiano per adempiere funzioni specifiche per il periodo determinato.

La compilazione di tali moduli sarà consentita soltanto a chi, dopo aver sottoscritto il protocollo, avrà ottenuto dalle Prefetture – UTG la password specificamente dedicata.

Ai fini dell’abilitazione all’accesso, per il tramite della Prefettura competente, l’Università / Istituto di Ricerca firmatario dovrà comunicare i dati anagrafici dell’utente da accreditare (nome, cognome, data di nascita ed indirizzo e-mail) attraverso l’apposito modulo che si allega (all. 2).

Sarà quindi cura di codeste Sedi inoltrare successivamente la richiesta alla casella di posta associazioni.sui@interno.it.

L’utenza potrà sempre far ricorso al servizio di help desk accessibile tramite il sito di questo Ministero alla pagina https://nullaostalavoro.interno.it.

Si evidenzia che, per la procedura in questione, non è previsto alcun parere da parte della D.P.L., mentre le Questure continueranno ad effettuare le verifiche relative all’insussistenza di motivi ostativi all’ingresso dei lavoratori extracomunitari sul territorio nazionale, ai sensi del D.P.R. 394/99.

Per consentire al lavoratore straniero di richiedere il visto di ingresso, il datore di lavoro dovrà controllare lo stato di avanzamento dell’istanza collegandosi sul sito www.interno.it alla pagina https://domanda.nullaostalavoro.interno.it.

Allorquando la domanda sarà nello step “attesa visto dell’Autorità Consolare”, il lavoratore extracomunitario dovrà recarsi presso la Rappresentanza diplomatica competente per richiedere il visto di ingresso.

Infine, si sottolinea che, entro 8 giorni dall’ingresso sul territorio nazionale, il lavoratore extracomunitario, unitamente al datore di lavoro, dovrà recarsi presso lo Sportello Unico per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e per la richiesta del permesso di soggiorno, esibendo la necessaria documentazione completa, indicata nelle istruzioni allegate alla modulistica (all. 3).

 2) RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DEL GENITORE NATURALE

L’art. 1 comma 22 lett. t della normativa in oggetto sostituisce il comma 5 dell’art. 29 del T.U. n. 286/98 e prevede la possibilità per il genitore naturale di ricongiungersi al figlio minore, già regolarmente soggiornante in Italia con l’altro genitore, purchè dimostri il possesso dei requisiti di disponibilità di alloggio e di reddito; ai fini della sussistenza di tali requisiti, si tiene conto del possesso degli stessi da parte dell’altro genitore.

Si informa che, per consentire la presentazione della istanza di ricongiungimento in argomento, è stato predisposto un nuovo modulo telematico, denominato GN, reperibile sul sito www.interno.it, che dovrà essere compilato dal genitore già regolarmente soggiornante in Italia per presentare la domanda di ricongiungimento in nome e per conto del figlio minore.

Le procedure per la registrazione dell’utente, per la compilazione della modulistica e per l’invio della domanda – rinvenibili sul sito internet www.interno.it nella sezione “ricongiungimento familiare” – sono identiche a quelle già da tempo in uso, ampiamente illustrate con le pregresse circolari sulla materia.

Peraltro, si evidenzia che il genitore naturale del richiedente dovrà specificare nella domanda l’alloggio che sarà occupato dal genitore naturale beneficiario. Tale alloggio dovrà essere conforme ai requisiti già previsti dalle norme vigenti in materia di ricongiungimento familiare.

Rimangono in vigore, per quanto compatibili le disposizioni impartite con le pregresse circolari in materia.

Si invitano le SS.LL. a diramare la presente circolare in sede locale, anche per il tramite del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, alle Associazioni rappresentative degli stranieri operanti sul territorio.

Si ringrazia per la consueta collaborazione e si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione.

 
IL DIRETTORE CENTRALE
(Malandrino)


Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3



Martedì, 27 Luglio 2010