Circolare n. 124 del 17 settembre 2010
INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale
INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Regolamentazione comunitaria: nuovi regolamenti comunitari e Guida pratica denominata “Disposizioni UE sulla sicurezza sociale - I diritti di coloro che si spostano nell’Unione europea -
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Entrate
Direzione Centrale Comunicazione
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Direttori delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti Medici
E, per conoscenza,
Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo di Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO:Regolamentazione comunitaria: nuovi regolamenti comunitari e Guida pratica denominata “Disposizioni UE sulla sicurezza sociale - I diritti di coloro che si spostano nell’Unione europea”.
Come noto, il 1° maggio 2010 sono entrati in vigore i nuovi regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, ed in particolare:
• il regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale;
• il regolamento (CE) n. 988/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
Pertanto, l’Istituto ha pubblicato le seguenti circolari e messaggi contenenti sia disposizioni applicative che materiale divulgativo (pacchetti formativi, siti internet e guide pratiche):
1) Messaggio n. 4723 del 16 febbraio 2010. Regolamentazione comunitaria: informativa in materia di rilascio dei formulari E 101 ai lavoratori iscritti all’ENPALS ed all’INPGI.
2) Messaggio n. 15147 dell’8 giugno 2010. Regolamentazione comunitaria: legislazione applicabile e distacchi; informativa in materia di rilascio dei formulari E 101 e A1 ai lavoratori iscritti all’ENPALS ed all’INPGI.
3) Circolare n. 82 del 1° luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n.987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni di carattere generale.
4) Circolare n. 83 del 1° luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n.987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di legislazione applicabile e distacchi.
5) Circolare n. 84 del 1° luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n.987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di recupero di prestazioni indebitamente erogate e di contributi ed in materia di diritti delle istituzioni degli Stati membri nei confronti di terzi responsabili.
6) Circolare n. 85 del 1° luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n. 987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di prestazioni di disoccupazione.
7) Circolare n. 86 del 2 luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n. 987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di prestazioni familiari.
8) Circolare n. 87 del 2 luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n. 987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di prestazioni di malattia e maternità.
9) Circolare n. 88 del 2 luglio 2010. Regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 200 del 7 giugno 2004, come modificato dal regolamento (CE) n. 988 del 16 settembre 2009, e regolamento di applicazione (CE) n. 987 del 16 settembre 2009, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 284 del 30 ottobre 2009, relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale - disposizioni in materia di prestazioni pensionistiche.
10) Circolare n. 98 del 21 luglio 2010. Nuova regolamentazione comunitaria: siti ufficiali comunitari contenenti informazioni e documenti in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
11) Circolare n. 99 del 21 luglio 2010. Regolamentazione comunitaria: formulario A1 (Certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile all’interessato) - disposizioni in materia di distacco durante il periodo di transizione tra il regolamento CEE n. 1408/71 ed il regolamento (CE) n. 883/2004 - informativa per le aziende e i lavoratori interessati.
12) Circolare n. 100 del 23 luglio 2010. Regolamentazione comunitaria: nuovi regolamenti e pacchetti formativi.
13) Circolare n. 105 del 3 agosto 2010. Regolamentazione comunitaria: nuovi regolamenti comunitari e Guida pratica denominata “La legislazione applicabile ai lavoratori nell’Unione europea (UE), nello Spazio economico europeo (SEE) e in Svizzera”.
14) Messaggio n. 20286 del 3 agosto 2010. Regolamentazione comunitaria: nuovi regolamenti comunitari e gestione del documento portatile A1 (“Certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile all’interessato”) e del PAPER SED A003 (“Determinazione della legislazione applicabile”).
Con la presente circolare si trasmette, in allegato, una Guida pratica predisposta dalla Commissione europea con l’obiettivo di fornire un ulteriore strumento conoscitivo a soli fini divulgativi, improntato alla massima praticità, della regolamentazione comunitaria di sicurezza sociale in materia di legislazione applicabile, diritti, obblighi e prestazioni pensionistiche e non, spettanti in particolare ai lavoratori migranti, persone non attive, studenti e turisti che si spostano nell'ambito dell'Unione europea.
Tale pubblicazione, denominata “Disposizioni UE sulla sicurezza sociale - I diritti di coloro che si spostano nell’Unione europea”, è utile anche al fine di diffondere la conoscenza della nuova normativa comunitaria tra il personale dell'Istituto che risulta più direttamente coinvolto nella trattazione della materia internazionale e nell’attività divulgativa nei confronti dell'utenza.
Infatti, negli 8 capitoli della Guida, aggiornata a gennaio 2010, la Commissione europea fornisce risposte sintetiche alle domande più frequenti riguardanti la materia in argomento:
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1. Disposizioni UE sul coordinamento in materia di sicurezza sociale
1.1. Perché abbiamo bisogno di disposizioni UE?
1.2. Che cos’è il coordinamento UE in materia di sicurezza sociale?
2. Coordinamento rinnovato dell’UE in materia di sicurezza sociale
2.1. Migliore informazione, migliore accesso ai propri diritti
2.2. Transizione dalle vecchie alle nuove norme
3. Queste disposizioni sono applicabili per tutti?
4. Paesi nei quali valgono le disposizioni UE
5. Quali questioni sono coperte dalle disposizioni UE sul coordinamento in materia di sicurezza sociale?
5.1. Stato che fornisce la copertura assicurativa
5.2. Diritti e doveri dell’interessato
5.3. Informazioni indispensabili in caso di malattia o maternità
5.4. Infortuni sul lavoro e malattie professionali
5.5. Invalidità
5.6. Pagamento delle pensioni di vecchiaia
5.7. Pensioni per i superstiti e indennità in caso di morte
5.8. Disoccupazione
5.9. Prestazioni familiari
5.10. Prestazioni di prepensionamento
5.11. Prestazioni speciali in denaro di carattere non contributivo
6. I diritti in breve
6.1. Lavoratori frontalieri
6.2. Lavoratori distaccati all’estero
6.3. Pensionati
6.4. Turisti
6.5. Studenti
6.6. Persone non attive
6.7. Cittadini di paesi terzi
7. Applicazione pratica delle disposizioni sul coordinamento
7.1. Documenti portatili
7.2. Trattare con numerosi Stati membri
7.3. I paesi stranieri e lingue straniere non rappresentano necessariamente un problema
7.4. Gli organismi di sicurezza sociale degli Stati membri sono un punto di riferimento in caso di problemi
7.5. Il primato delle norme UE
7.6. Diritto di impugnazione
7.7. La Corte di giustizia dell’Unione europea
8. Altre domande?
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Tenuto conto dell'estrema importanza che assume l'assolvimento dei compiti informativi a cui è tenuto l’Istituto, si raccomanda alle Sedi (vedi anche il Messaggio n. 11961 del 4 maggio 2010) di mettere a disposizione dell’utenza alcuni esemplari della Guida, anche in lingua estera, agli sportelli e nei locali di ricevimento per consentirne la diretta consultazione da parte degli interessati.
A tal fine si fa presente che la Guida, disponibile in 22 lingue, è scaricabile dal sito della Commissione europea al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=en&pubId=486&type=2&furtherPubs=no
Venerdì, 17 Settembre 2010