Circolare n. 1748 del 12 marzo 2014 Ministero dell'Interno
Emersione dal lavoro irregolare - art 5 comma 11 bis D.lgs, n. 109/2012 -
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Ministero dell'Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione
Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo
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Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo
Oggetto: Emersione dal lavoro irregolare - art 5, comma 11 bis D.lgs, n. 109/12.
Di seguito a precorsa corrispondenza, concernente l'oggetto, si fa presente che l'Avvocatura Generale dello Stato interpellata, come in precedenza riferito, in merito alla corretta interpretazione da fornire al comma 11 bis in oggetto, ha ritenuto inderogabili i presupposti prescritti dalla norma, affermando, alla luce di una interpretazione letterale del testo di legge, la relativa impossibilità di estensione al di fuori di quanto espressamente ivi indicato.
Alla luce del predetto autorevole parere ed in assenza di significative pronubce giurisprudenziali sull'argomento, ne deriva, quindio, come già precisato con circolare ministeriale n. 4417 del 10.07.2013 che, nelle ipotesi di rigetto per cause imputabili esclusivamente al datore di lavoro, di cui al comma 11 bis dell'art. 5 del D.lgs. 109/2012, il lavoratore potrà ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione, qualora sia verificato il pagamento delle somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale per un periodo pari ad almeno sei mesi (comma 5 dell'art. 5 del D.Lgs. 109/2012), oltre che il pagamento del contributo forfettario di 1000 euro e l'attestazione della presenza sul territorio nazionale, almeno dal 31.12.2011 o precedentemente rilasciata da un organismo pubblico.
IL DIRETTORE CENTRALE
(Malandrino)
(Malandrino)
Circolare n. 1748 del 12 marzo 2014
Mercoledì, 12 Marzo 2014