Circolare n. 41807 del 29 dicembre 2015 Ministero dell’Interno
Monitoraggio dell’attribuzione della qualificazione giuridica ai migranti giunti via mare -
Ministero dell’Interno
Lo scorso 1° ottobre, come previsto dalla Decisione della Commissione Europea del 14 settembre 2015 sulla relocation, l’Italia ha presentato alla Commissione Europea la propria road map ove sono state indicate le «soluzioni strutturali» e le procedure di trattazione per consentire di affrontare al meglio l’afflusso di migranti sul territorio nazionale.In attuazione di quanto definito nella road map, sono state aperte strutture dedicate, c.d. hotspot, in prossimità dei luoghi di sbarco dei migranti (al momento sono attivi gli hotspot di Lampedusa e Trapani), ove, con il supporto di rappresentanti delle agenzie europee e delle competenti organizzazioni internazionali, si procede, dopo l’identificazione ed il fotosegnalamento, ad assegnare ai migranti un’appropriata qualificazione giuridica, al fine di avviarli successivamente alle pertinenti strutture di destinazione.
Nelle more della realizzazione di tutte le strutture hotspot previste dalla road map (Augusta, Lampedusa, Porto Empedocle, Pozzallo, Taranto e Trapani) ed in caso di sbarchi presso altri porti italiani, i migranti dovranno essere, comunque, soggetti alle attività di identificazione e fotosegnalamento, secondo quanto previsto dalla circolare 400/A/l.308/0031828 del 24 settembre 2015 e da quelle ivi richiamate, in particolare, dalla circolare 400/A/l .308/0028197 del 25 settembre 2014, ossia presso le Questure di destinazione.
Ciò premesso, facendo seguito a quanto stabilito nella circolare 400/B/1^div. 1.308/0022063 del 23 giugno 2015, al fine di monitorare a livello nazionale l’effettiva attività di identificazione e fotosegnalamento, nonché la conseguente posizione giuridica attribuita ad ogni migrante, si dispone che a seguito dei piani di riparto disposti, su base regionale, dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, le rispettive Questure, qualora individuate dalla Prefettura del capoluogo di regione come destinatarie di migranti provenienti dal relativo evento di sbarco, vorranno provvedere a comunicare tempestivamente al Servizio Immigrazione di questa Direzione Centrale il rispettivo numero dei migranti assegnati.
Successivamente, le medesime Questure avranno cura di comunicare, entro il termine di 72 ore, al Servizio Immigrazione l’avvenuto fotosegnalamento e la definizione giuridica attribuita ad ognuno dei migranti provenienti dalle località di sbarco giunti nella rispettiva provincia a seguito dei piani di riparto, utilizzando il modulo in formato elettronico, inviato in allegato.
Le sopracitate comunicazioni dovranno essere inviate all’indirizzo e-mail unimonitoraggioimmigrazione@intemo.it.
Si ringrazia e si confida nella consueta collaborazione ai fini di una corretta applicazione della presente direttiva.
IL DIRETTORE CENTRALE
(Pinto)
(Pinto)
Martedì, 29 Dicembre 2015