Un cittadino italiano residente si presenta all'ufficio anagrafe per richiedere l'iscrizione anagrafica di cittadina comunitaria rumena secondo lui convivente che soggiorna senza svolgere attività lavorativa.
Dichiara di avere un C/C postale cointestato con la cittadina rumena e quindi, secondo lui, atto a dimostrare le risorse economiche della cittadina in questione.
Chiedo se mi è sfuggita una qualche interpretazione che contrariamente alla circolare ministeriale n. 39 del 18.07.2007 stabilisce che il requisito deve essere soddisfatto personalmente dall'interessato il quale deve quindi disporre di risorse economiche proprie, poichè se la circolare non ha subito variazioni dovrò respingere la richiesta giusto?
Dichiara di avere un C/C postale cointestato con la cittadina rumena e quindi, secondo lui, atto a dimostrare le risorse economiche della cittadina in questione.
Chiedo se mi è sfuggita una qualche interpretazione che contrariamente alla circolare ministeriale n. 39 del 18.07.2007 stabilisce che il requisito deve essere soddisfatto personalmente dall'interessato il quale deve quindi disporre di risorse economiche proprie, poichè se la circolare non ha subito variazioni dovrò respingere la richiesta giusto?
Permessi di Soggiorno
Si ritiene che la cointestazione di un conto corrente costituisca disponibilità di risorse economiche personali; tra l'altro l'importo del reddito minimo considerato sufficiente ai fini del riconoscimento del requisito è pari a Euro 5.061,68 sia nel caso di un solo richiedente che nel caso di un richiedente piu' un familiare. Quindi se l'importo sul conto corrente equivale o supera tale cifra è idoneo a garantire le risorse previste dal Decreto Legislativo 30/2007.
Venerdì, 21 Dicembre 2007