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Iscrizione di straniero nato occasionalmente all'estero.
Due cittadini albanesi coniugati tra loro e regolarmente iscritti nel nostro comune si recano negli Stati Uniti dove nasce la loro bambina nel mese di Giugno 2009. Rientrano in Italia con la minore munita di passaporto americano e si presentano all'anagrafe per chiedere l'iscrizione. E' possibile iscrivere la minore in anagrafe con il solo passaporto americano in mancanza del permesso di soggiorno?
Quale cittadinanza deve essere indicata?

Ricongiungimenti Familiari

In questo caso, trattandosi di bambino nato da persone residenti in Italia, si tratta chiaramente di "nascita occasionale all'estero";
bisogna però avere la certezza che trattasi effettivamente di figlio loro, mediante copia dell'atto di nascita debitamente tradotto e legalizzato (USA = Apostille). In questo caso si ritiene applicabile, per analogia, la disposizione delle "Avvertenze e note illustrative relative al regolamento anagrafico" (Istat - Metodi e norme ed. 1992) dove si afferma che il bambino nato da persone di cui almeno una residente in Italia ha diritto all'iscrizione anagrafica "per nascita" e quindi con decorrenza dalla nascita, anche in caso di omessa o tardiva dichiarazione di nascita, a condizione che la dichiarazione avvenga entro un anno dalla nascita. Analogamente, si ritiene che la richiesta di iscrizione anagrafica del bambino straniero nato all'estero e resa entro un anno dalla nascita (unita all'accertamento della dimora abituale in Italia) comporti l'iscrizione "per nascita" e non per immigrazione dall'estero. Essendo iscrizione "per nascita" non servirà alcun permesso di soggiorno o iscrizione del minore nel permesso dei genitori (al contrario dell'ipotesi di "iscrizione per provenienza dall'estero). La cittadinanza che l'ufficiale d'anagrafe deve indicare ai propri atti è SEMPRE quella desunta dal passaporto.

 

Giovedì, 28 Gennaio 2010