Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 ottobre 2011 (G.U. n. 235 del 8 ottobre 2011)
Proroga dello stato di emergenza umanitaria in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa
Accoglienza - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 ottobre 2011
Proroga dello stato di emergenza umanitaria in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa. (11A13232)
Pubblicato in G.U. n. 235 del 8 ottobre 2011
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
12 febbraio 2011 recante: «Dichiarazione dello stato di emergenza
umanitaria nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale
afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
7 aprile 2011 recante: «Dichiarazione dello stato di emergenza
umanitaria nel territorio del Nord Africa per consentire un efficace
contrasto dell’eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari nel
territorio nazionale»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
3 agosto 2011 recante: «Estensione della dichiarazione dello stato di
emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
del 7 aprile 2011 ad altri Paesi del continente Africano»;
Considerato che i migranti giunti nel nostro Paese nei primi nove
mesi del 2011 sono stati oltre 60.000;
Tenuto conto che la situazione di instabilita’ che ancora
caratterizza i Paesi Nordafricani fa prevedere che gli effetti della
situazione emergenziale si protrarranno anche per l’anno 2012;
Considerato che il persistente massiccio afflusso in Italia di
cittadini provenienti dai paesi del Nord Africa continua ad essere
particolarmente rilevante, determinando situazioni di grave
criticita’ ed episodi di alta drammaticita’;
Considerato che le attivita’ necessarie al contrasto ed alla
gestione del fenomeno immigratorio, anche sul territorio Africano,
messe in atto finora dalle amministrazioni competenti, sia sul piano
amministrativo che operativo, si sono rivelate particolarmente
incisive, per cui si rende necessario porre in essere ulteriori e
mirati interventi e strategie che assicurino un livello di
operativita’ almeno pari a quello attuale;
Ravvisata pertanto la necessita’ di continuare a fronteggiare la
persistente situazione di criticita’ con l’esercizio di poteri
straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura
eccezionale;
Ritenuto, quindi, che permangano nella fattispecie i presupposti
previsti dall’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la nota del Ministro dell’interno in data 5 ottobre 2011, con
la quale e’ stata rappresentata la necessita’ di un’ulteriore proroga
dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 6 ottobre 2011;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e’ prorogato, fino al 31 dicembre 2012, lo stato di emergenza in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 6 ottobre 2011
Il Presidente: Berlusconi
Giovedì, 6 Ottobre 2011