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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 121 del 14 febbraio 2014 (G.U. n. 196 del 25.8.2014)

Riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

IL  PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

D.P.C.M. del 14 febbraio 2014

Competenze

La Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione si articola in tre uffici di livello dirigenziale non generale e svolge le seguenti funzioni:

  • programma i flussi, gestisce e monitora le quote di ingresso dei lavoratori stranieri e cura la cooperazione bilaterale con i paesi d'origine, curando la interconnessione dei sistemi informativi in materia di trattamento dei dati sull'immigrazione;
  • promuove e cura le iniziative afferenti alle politiche attive ed al coinvolgimento dei servizi competenti nelle attività di inserimento e reinserimento lavorativo dei lavoratori stranieri, sentita la Direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all'occupazione;
  • monitora il mercato del lavoro con riferimento ai flussi dei lavoratori stranieri, sentita la Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione;
  • coordina le politiche per l'integrazione sociale e lavorativa degli stranieri immigrati e le iniziative volte a prevenire e a contrastare la discriminazione, la xenofobia e il fenomeno del razzismo;
  •  gestisce le risorse finanziarie per le politiche migratorie;
  • cura la tenuta del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati;
  •  coordina le attività relative alle politiche di tutela dei minori stranieri, vigila sulle modalità di soggiorno dei minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio dello Stato italiano e dei minori stranieri accolti temporaneamente;
  • vigila sui flussi di entrata dei lavoratori esteri non comunitari e neocomunitari;
  • cura lo sviluppo e la gest ione del sistema riguardante l'anagrafe internazionale dei lavoratori extra-comunitari prevista dalla normativa vigente in tema di immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
  • promuove e coordina gli interventi umanitari in Italia e all'estero attribuiti al Ministero;
  • cura lo sviluppo della cooperazione internazionale nell'ambito delle attività di prevenzione e di studio sulle emergenze sociali ed occupazionali nonché delle iniziative relative ai flussi migratori per ragioni di lavoro;
  • cura, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 3, comma 2 lettera h), le relazioni con organismi internazionali per le materie di propria competenza.

 

Venerdì, 14 Febbraio 2014